Le favole, quelle col lieto fine, esistono. Chiedere per conferma a Lorenzo Insigne, Rolando Mandragora o ad Armando Izzo. Storie o favole di chi, cominciando in un territorio difficile, riesce ad emergere e magari imporsi. Oggi è la volta di Gennaro Ruggiero, classe 2000, centrocampista di ruolo, che milita nel Palermo. Oggi nella gara del Barbera contro il Genoa, Bortoluzzi, infatti, ha deciso di schierarlo dal primo minuto. Il centrocampista di San Pietro a Patierno è in rosanero dal 2014. In precedenza, aveva giocato con la Mariano Keller, categoria Giovanissimi Regionali fascia B, dove perse la finale playoff contro la Real Casarea, che vinse 2-1 ai supplementari dopo che proprio Ruggiero su punizione aveva portato il risultato in parità. I compagni di squadra? Volti noti, Palmieri e Pirone, avversari Maisto, Micillo e Senese. Tutti nell’attuale Under 17 azzurra, tranne Ruggiero. A Palermo da quando aveva appena 14 anni, ora è nell’Under 17 che si è qualificata ai quarti di finale dei play-off, tra le prime otto d’Italia. Ma oggi è diverso, oggi è il calcio dei grandi, oggi è Serie A.
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