Nel corso dell’evento con cui Soccavo saluta e festeggia l’azzurro della scherma Diego Occhiuzzi, che il 10 agosto sarà di scena alle olimpiadi di Rio De Janeiro, abbiamo intercettato Patrizio Oliva, grande tifoso del Napoli e indimenticato campione della boxe che proprio con Occhiuzzi gestisce la palestra “Mille culure” presso cui ha avuto luogo la festa lo scorso pomeriggio:
Maestro, è proprio un bel destro quello che il fratello di Higuain ha sferrato al Napoli…
“Non so quali siano le dinamiche contrattuali e cosa ci sia dietro. Da tifoso però, posso dire che perdere un attaccante come Higuain, che considero il centravanti numero uno in Italia e tra i primi al mondo, sarebbe un dramma…”
Ma ha ragione il fratello-manager del Pipita quando dice che la campagna acquisti che il Napoli sta impostando non consentirà mai di competere con la Juventus?
“Non voglio entrare nel merito di queste polemiche. Noi abbiamo un presidente che ci ha fatto risorgere dalle ceneri del fallimento: dalla C, alla Champions. Adesso però deve capire che a Napoli c’è bisogno di nomi importanti, non si può presentare con questi calciatori di cui si parla in questi giorni che non sono all’altezza della situazione. De Laurentiis deve capire che se vuole fare il salto di qualità, per puntare allo scudetto e ben figurare in Europa, deve, come si dice a Napoli: «mettere mano alla sacca!» . Non dimentichiamo che è vero che a Napoli abbiamo vinto con Maradona, ma il primo anno stavamo rischiando di andare in Serie B. Poi, Ferlaino ha deciso di fargli una squadra attorno acquistando un gran numero di calciatori importanti. Ora De Laurentiis deve fare la stessa cosa attorno a Higuain, aggiungendo un cast di supporto al Pipita: serve un giocatore per reparto”.
Per il resto poi ci sono i suoi allenamenti, come quelli che faceva con lei Gokhan Inler…
“L’ho chiamato per complimentarmi con lui dopo la vittoria della Premier League con il Leicester, era ovviamente felicissimo. Sono dispiaciuto che Petkovic non l’abbia portato agli Europei e che non ha giocato molto nell’ultima stagione, immagino abbia avuto dei problemi fisici perché il valore del calciatore, tecnicamente parlando, non si discute. I suoi tiri velenosissimi non li dimenticherò mai”.
Gokhan è uno che ama Napoli, oggi c’è invece chi come Zielinski non sembra troppo convinto di lasciare l’Udinese per vestire l’azzurro: come se li spiega tutti questi rifiuti che stanno rallentando il calciomercato?
“Sono scelte di vita che i calciatori devono fare. Non vuoi venire a NapolI? «E nun venì, ma chi te vò!» Si stesse a casa. Ripeto, servono nomi importanti, gente come Zielinski serve a poco.”
Dal nostro inviato Andrea Falco
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