Il tecnico dell’Empoli, Giovanni Martusciello, ha parlato ai microfoni di Si Gonfia la Rete sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Mi auguro che si possa migliorare e tornare a segnare come si deve, è chiaro che quando non si concretizza si vede tutto nero. La squadra sviluppa delle trame di gioco importanti. Abbiamo giocato alla pari con un Napoli molto più forte di noi. Conosco Maurizio così come lui conosce questa macchina fantastica che è l’Empoli, poteva finire tanto a poco. La sconfitta è maturata nel secondo tempo per errori nostri, mi è piaciuta molto la reazione della squadra dopo il primo goal. E’ logico come la serenità possa venir meno quando mancano i risultati, il campionato offre tante difficoltà. Abbiamo pagato dazio anche per aver cambiato tanto. Io al Napoli? Chiesi al presidente Corsi di seguire Sarri a Napoli, mi disse che avrei tradito Empoli e quindi non me la sono sentita di fare questo passo che sarebbe stata una grande occasione per me visto il valore di Maurizio. Sono legato molto a questo club da vent’anni. Juve-Napoli? Gli azzurri faranno ancora meglio che con noi, la sensazione è che sia difficile tener fuori uno come Hamsik. La Juventus non è imbattibile, noi ci abbiamo giocato alla pari. Penso che una partita del genere vada preparata con sei giorni a disposizione purtroppo per il Napoli non sarà così, serve tempo per curare i particolari. Croce e Maccarone? Non sono pentito di non averli messi prima, avevano già faticato molto nella partita precedente e rischiavano di farsi male. Io e Sarri non ci siamo confrontati sul prossimo match con la Juve, dispiace non aver potuto visitare la mia Ischia ora che siamo venuti a giocare a Napoli”.
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