A Radio Punto Nuovo, è intervenuto Guglielmo Miccichè, ex vicepresidente del Palermo che ha ricordato Maurizio Zamparini, ma ha anche parlato di Paulo Dybala e del suo futuro:
“Zamparini era uno che si batteva per i diritti paritari, ricordo la lotta per i diritti tv. Lui voleva che i parametri fossero più equi, che venissero rispettate le società medio-piccole, come avviene in Premier League. Per 13 anni sono stato a stretto contatto con il presidente Zamparini, era un rivoluzionario ed un innovatore. Peccato non l’abbiamo lasciato lavorare, avrebbe portato solo benefici nel calcio. Poi era innamorato per le squadre del sud, sapete che amava tanto Napoli e il Napoli. Dybala? Fu molto vicino al vestire l’azzurro. Anche Pastore ci fu un momento in cui ce lo chiese il Napoli. Però arrivò l’offerta del PSG che fu considerata oggettivamente migliore. Oggi per Dybala sarebbe importante andare in una squadra come il Napoli perché ha bisogno di calore umano, affetto, proprio quello che dà una società meridionale. Se potessi parlare con lui gli consiglierei di andare al Napoli. Alla Juve non è rispettato, non è veramente amato, lui ha bisogno di tutt’altro ambiente. A Palermo era ‘u picciriddu. Il pubblico lo adorava e così faceva la differenza. Cosa che non accade a Torino, dove non è amato e rispettato come dovrebbe”.
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