Giampiero Pocetta, agente tra gli altri di Defrel, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Gol di Defrel di ieri? In quella azione Defrel si è presentato per chi non lo conosce. Al prossimo pubblico? No. In quella azione c’è tutta l’essenza delle sue caratteristiche, velocità, rabbia, tecnica. Non è facile fare un gol del genere, è stato bellissimo. Non sono sorpreso, è un giocatore straordinario che conosco molto bene. La partita ieri è stata bellissima, il Napoli ha confermato di essere la squadra che gioca il miglior calcio in Italia. Manca forse un pizzico di cattiveria e di esperienza, non so. Gli azzurri mi hanno dato l’impressione di specchiarsi un pò troppo. Mercato? Nel calcio mai dire mai al di là delle dichiarazioni. È un calciatore che sta attirando l’attenzione di club importanti in Italia e all’estero. Vediamo che succede da qui alla sosta, si ragionerà e vediamo ciò che succede. Non decido io il suo futuro, il Sassuolo ha fatto un investimento ed è la proprietà a decidere. Ci siederemo intorno ad un tavolo per valutare ciò che è meglio per la società e per il calciatore. All’inizio il calciatore ha avuto qualche difficoltà, Di Francesco è innamorato di Defrel. Lo ha plasmato, descrivendo i movimenti da fare da punta vera, attaccando la profondità. Non era una prima punta, ma è diventato un calciatore moderno per il calcio di oggi. Mancata esultanza? Napoli è una piazza appetibile, ha una storia e una piazza eccezionale, come si fa a dire di no. È la normalità vedere esultare Gregoire in quella maniera. Qualcuno lo ha bacchettato perchè esultava in un certo modo, è un ragazzo sensibile e ha smesso di farlo. È un ragazzo eccezionale, la sua grande arma è la sua semplicità. Su Pellegrini? Per entrambi si stanno muovendo società importanti, per Lorenzo c’è il diritto di recompra della Roma ma sono due giocatori che stanno crescendo molto calamitando l’attenzione di società importanti in Italia e all’estero.”
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro