Alfonso De Nicola, medico sportivo ed ex responsabile dello staff sanitario del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: “I 14 positivi registrati nel Genoa sono un segnale forte che Dio ci ha voluto dare. Penso che stiamo un pochino esagerando. I tamponi non bastano e io credo che, nel momento in cui è stato fatto il protocollo, non si potesse fare di più. Adesso però la situazione è diversa. Bisogna rispettare le regole alla perfezione. La positività è dietro l’angolo. Insigne? La lesione di Insigne è una delle più frequenti per i calciatori. Non so Lorenzo cosa abbia avuto. Quando c’è una lesione, e non solo uno stiramento, questa può essere di diversi gradi, in base alla gravità. La lesione di Insigne è molto piccola. La cicatrizzazione della lesione è come una cicatrice sulla pelle. Se le cose si fanno bene, senza fretta, almeno 3 o 4 settimane sono obbligatorie. Secondo me per il 26 ottobre potrebbe farcela. Da quando inizia ad allenarsi con la squadra deve passare una settimana e poi torna disponibile. Scudetto? Ci sono andato vicino due o tre volte con il Napoli, e una di quelle volte fu quando vincemmo a Torino con il gol di Koulibaly”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro