Interessante intervista rilasciata da Aurelio De Laurentiis al Corriere dello Sport. Ecco i passaggi più interessanti:
La sua ossessione si chiama stadio.
“Abbiamo cominciato da Castel Volturno e vedrete, quando sarà finito, quali novità ci saranno. Però ho anche firmato un accordo di ricerca con una società specializzata per individuare cento ettari di terreno da comprare”.
Il suo progetto più o meno recentemente indugiava intorno a spazi contenuti.
“Uno stadio da trentamila posti, ma proiettato nel futuro, capace di essere accogliente ma anche d’aprirsi a spettacoli d’altro genere”
E un Centro Sportivo altrettanto imponente.
“L’intenzione è, oppure sarebbe, quella di poter avere dodici campi da gioco, sul modello del Manchester City. Ho mandato lì gli architetti a studiarlo, per averlo come punto di riferimento. Ci dovrebbero essere gli alberghi, gli uffici, il settore giovanile. E la prima squadra, invece, rimarrebbe a Castel Volturno”.
Fattibilità non immediata.
“Ci sono tempi, scadenze e burocrazia: ma sarebbe bello concludere quest’iter, compresa la costruzione dello stadio, entro tre anni”.
Intanto riabbraccia Edy Reja, il primo allenatore con il quale con il quale ricominciaste a vincere.
“Torna con noi e con Gianluca Grava si occuperà del settore giovanile. Dicono sempre, e tutti, che la Campania venga depredata dei suoi talenti dai club del Nord. Ora speriamo di trovarli noi”.
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