Attraverso Rai Sport, Aurelio De Laurentiis ha commentato il primato del Napoli dopo la vittoria contro il Frosinone. “Zuniga al Bologna? Giuntoli e Chiavelli – ha spiegato il presidente azzurro – stanno lavorando sia col Bologna che con altri club, in modo tale da sistemare il calciatore. Quindi se sono rose, fioriranno”.
Sarri? “L’ho voluto battezzare con tre litri di ottimo litri di vino rosso, che lui ama. È di origine napoletana ma vive da anni in Toscana, mi auguro che si sia fatto una doccia con questo grande bottiglione”.
Higuain è come Maradona? “Diego è stato unico, ognuno ha caratteristiche diverse. È uno dei quattro attaccanti più forti al mondo, per noi è sufficiente. Ha una dote umana fantastica, lo stimo e gli voglio bene. A lui come alla sua famiglia”.
Ha promesso due regali a Sarri? “Ho messo a disposizione una cifra cospicua, abbiamo sempre detto che il nostro mercato è sempre aperto. Dobbiamo rafforzarci con un difensore centrale e a centrocampo. Era interessante quello che diceva Sconcerti, perché le quattro squadre in testa sono difficili da potenziare. Tutte siamo bene e collaudate in questo momento, nuove entrate potrebbero creare problemi di spogliatoio. Nel gioco di Sarri bisogna spiegare al calciatore ogni cosa, impiegando dalle 6 alle 8 settimane. L’anno scorso avevamo elementi con Benitez che quest’anno sono rientrati a novembre, il gioco di Sarri è diverso da quello di Rafa. La nostra difesa gioca sui movimenti e non sulla palla. Non è qualcosa che si assimila subito, bisogna stare attenti a prendere elementi giovani in grado di apprendere subito i metodi di gioco”.
Qual è la squadra che teme di più? “Per me è sempre la Juve, la lotta tra noi e loro è storica. Ha una società molto preparata, con un allenatore umile che è tornato sul 3-5-2 di Conte. Gli auguro che questo modulo possa essere redditizio anche in Europa, perché chi vince la Champions spesso usa altri sistemi di gioco”.
Fonte: TMW
