Ci sarebbe una svolta nelle indagini relative all’assalto ultrà organizzato dai tifosi dell’Inter a quelli del Napoli, costato poi la vita a Daniele Belardinelli. Lo scrive l’edizione online del Corriere della Sera: “La svolta arriva che è quasi notte. Nino Ciccarelli, nome storico del tifo organizzato interista, fondatore dei Viking, condannato a 12 anni di carcere per vari reati e attualmente sottoposto a cinque anni di Daspo, è indagato per l’assalto di Santo Stefano contro i tifosi napoletani.
Il 49enne è stato portato in Questura in serata dagli investigatori della Digos. Il suo nome era uno di quelli indicati dall’ultrà «pentito» Luca Da Ros. Perché Ciccarelli – coinvolto e assolto nelle indagini per l’omicidio del tifoso ascolano Nazzareno Filippini nel 1988 – è uno dei capi storici della Curva Nord. Esattamente come «il Rosso» Marco Piovella, anche lui indicato dal 21enne Da Ros, e allo stesso modo indagato per gli scontri. La sua posizione, peraltro, rischia di aggravarsi con l’emissione di una misura cautelare”.
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