Stando al Dpcm firmato ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il calcio resterà ancora fermo, almeno fino al 4 maggio, per contenere il contagio del Coronavirus. Per questo motivo, al di là delle tensioni tra il presidente del CONI Malagò e Gravina, il piano per ripartire è illustrato nel dettaglio nell’edizione odierna del “Corriere della Sera”. L’idea sarebbe quella di visite mediche approfondite dall’ultima settimana di aprile, per poi procedere alla sanificazione dei centri sportivi ed allenamenti a partire dal 4 maggio in poi, nel tentativo poi di far ripartire i campionati dal 30 dello stesso mese o dal 2 giugno. In ogni caso, per avere delle certezze a tal proposito bisognerà aspettare ancora dei giorni dal momento che va studiato attentamente lo sviluppo che avrà la questione relativa alla diffusione del Covid-19. Al di là di questo, però, inizia a trapelare un po’ di ottimismo relativo alla ripresa della Serie A e di tutte le altre competizioni nazionali.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro