D’ora in avanti saranno possibili le passeggiate genitore-figlio. Questo è quanto comunica il Viminale, che in un documento di chiarimento relativamente alla questione specifica: “È da intendersi consentito, a un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione. La stessa attività può essere svolta nell’ambito di spostamenti motivati da situazioni di necessità o per motivi di salute”.
Questo è quanto recita la circolare del Ministero dell’Interno, il quale poi prosegue sottolineando il divieto nel praticare jogging in quanto “l’attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all’attività sportiva. L’attuale disposizione di cui all’articolo 1 del dpcm del 9 marzo scorso – si ricorda nel documento – tiene distinte le due ipotesi, potendosi far ricomprendere nella prima il camminare in prossimità della propria abitazione”. Pertanto resta “non consentito – si aggiunge – svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto ed accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici”.
