L’Argentina vince la sua seconda gara di quest’edizione di Copa America imponendosi con scioltezza per 5-0 contro Panama e conquistando così il pass per i quarti di finale della competizione. Il primo tempo entra subito nel vivo: al 8′ Angel Di Maria crossa dalla trequarti per Otamendi che viola la porta di Penedo con un preciso colpo di testa. Panama però non perde fiducia e cerca di non concedere troppi metri al più blasonato avversario. Al 31′ l’episodio che cambia il match: il panamese Godoy si becca il secondo giallo per una manata in faccia a Gaitan a palla lontana. Cartellino che risulterà caro al suo Panama per il proseguo della gara, nonostante l’approccio della Nazionale centroamericana fosse stato caratterizzato da un buon carattere ed una buona determinazione mostrata in campo fino a quel momento. La prima frazione di gioco termina con il vantaggio di misura dell’Argentina.
Inizia la ripresa ed è l’ Argentina a voler subito ipotecare il match. Al 48′ Higuain, pescato da un cross in area di rigore dai compagni, manca l’ incornata vincente. Pochi minuti dopo, precisamente al 55′, l’attaccante del Napoli viene servito da Ever Banega m viene tempestivamente chiuso da Miller con un intervento a dir poco prodigioso. Non impeccabile il Pipita che impiega molto tempo a stoppare e calciare in quest’occasione. Al 61′, Augusto Fernandez, lascia il campo ed al suo posto entra il capitano Leo Messi. Boato del pubblico che non aspettava altro che la “Pulga” facesse il suo debutto in questa Copa America. Al minuto 64 Banega, con una deliziosa palla in profondità pesca l’ inserimento di Eric Lamela che non riesce a trovare la conclusione vincente sciupando così l’occasione creata. Passano quattro minuti e sale in cattedra Leo Messi: la “Pulce”, servita involontariamente da Higuain, insacca la porta avversaria dall’interno dell’ area di rigore per realizzare il suo primo gol della manifestazione. Al 75′ entra in campo anche il Kun Aguero che prende il posto del Pipita. Al 78′ è ancora Leo Messi a timbrare il cartellino dei marcatori grazie ad una perfetta traiettoria dai 25 metri che scavalca la barriera. Un gesto tecnico di estrema precisione per il giocatore del Barcellona . All’84’ l’arbitro annulla giustamente un gol ad Aguero, pescato in posizione di offside. Passa appena un minuto e Messi suggella la sua tripletta personale: pescato in area di rigore dai compagni, il numero 10 effettua un dribbling secco sul diretto avversario e sfodera un piazzato che trafigge per la terza volta la porta panamense. Al 90′ arriva pure la firma del Kun Aguero che, pescato da un assist di Messi, spedisce il pallone in rete con un preciso colpo di testa. Termina il match che ha visto l’Argentina dominare in questo secondo tempo, molto probabilmente agevolata dall’espulsione di Godoy rimediata dai panamensi.
Prova abbastanza positiva per Gonzalo Higuain. Per lui un’altra partita di sportellate. Nonostante l’asfissiante marcatura degli avversario, l’attaccante aiuta molto la squadra in fase di possesso palla con movimenti sempre intelligenti. Più volte durante il match di realizzare il suo primo gol in quest’edizione di Copa America. Al 64′ è suo l’assist involontario di testa per la rete del 2-0. Esce anche oggi ad un quarto d’ora dalla fine per lasciare ancora il posto al Kun Aguero. Prestazione complessivamente positiva per il Pipita del Napoli, che accede con la sua Albiceleste ai quarti di finale della competizione.
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