Il Napoli ieri ha comunicato ufficialmente la rinuncia forzata alla campagna abbonamenti, a causa dei lavori al San Paolo. Il club partenopeo ha denunciato lo stato di totale incertezza sugli interventi che toccheranno interi settori indisponibili di volta in volta, senza avere dall’amministrazione un crono-programma di lavori o indicazioni sulle date. Attraverso Il Mattino è arrivata la replica del capo di gabinetto del Comune, Attilio Auricchio:“La programmazione degli abbonamenti è una scelta autonoma della società. Sui lavori abbiamo chiarito che lo stadio sarebbe stato pronto per ospitare le partite. Il crono-programma non abbiamo potuto mandarlo perché solo 48 ore fa abbiamo avuto il finanziamento. Noi presseremo l’azienda che vincerà la gara per tutelare l’interesse dei tifosi. Con la società era stato stabilito che si partiva co i nuovi sediolini dalla Tribuna Posillipo, quindi Curve e poi Distinti”. L’assessore Borriello invece: “Sono sconcertato dalla comunicazione del club, gli abbonati furono 6000 e la campagna abbonamenti si poteva tranquillamente lanciare, il San Paolo è molto grande”.
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