Via Tor di Quinto a due passi dallo Stadio, fino a ieri, attaccata a un palo una lapide ricordava Ciro Esposito, il tifoso napoletano ferito a morte il 3 maggio del 2014, prima della finale di coppa italia. Ma di quel marmo oggi nessuna traccia. Scomparso. Il primo sfregio era stato con la vernice rossa, l’altro ieri pomeriggio. Quando nella notte gli addetti all’igiene ambientale del comune di Roma sono andati per ripulira la lapide era già scomparsa.
“E’ un ricordo, un ricordo che parla di mio figlio. Parole che non hanno fatto male a nessuno. Mi farebbe piacere che tornasse la”, dichiara Antonella Leardi. E’ un dolore che si rinnova per la famiglia di Ciro. “La lapide in memoria di Ciro Esposito non solo è stata imbrattata, purtroppo l’hanno anche fatta sparire….. ma ricordati che non si cancella la memoria di una persona……”
Questo il commento su Facebook dell’Associazione Ciro Vive. Undici giorni fa i giudici della corte d’Assise di Roma avevano condannato a 26 anni di carcere Daniele Esposito per omicidio volontario
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro