Sergio Pellissier, attaccante del Chievo, è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Gara con il Napoli? Sono indisponibile, spero sia solo per questa. Dipenderà anche dal dottore, questa la dovrei saltare. Troverà una squadra diversa da quella affrontata in Champions ma deve stare attento. Ogni partita può risultare complicata se la si affronta in modo sbagliato, è una partita bella da giocare contro una squadra importante che gioca un gran calcio. Vorremmo fare altri punti anche sapendo che non è la partita più semplice da affrontare. Non sarà facile nemmeno per gli azzurri anche se nelle ultime trasferte hanno fatto parecchi gol e vinto agevolmente. Spero non sia così anche contro di noi. Di tattica non posso parlare, il mister mi potrebbe “picchiare”. Sicuramente sarà una partita da affrontare nel modo giusto, se affronti il Napoli con poca determinazione è come scendere in campo con la bandiera bianca. Non è il nostro modo di giocare, appena molliamo un attimo e non diamo il 100% andiamo incontro a brutte figure. Sarebbe bello riuscire a finire il campionato con altri risultati importanti. Il Napoli ora gioco in modo diverso, con un altro allenatore. Gioca bene, non ha punti di riferimento. Non ha l’attaccante fisso lì davanti, ma giostra su tutto il fronte. Sono attaccanti difficili da affrontare per una squadra come la nostra. Il Napoli ha provato a giocare con una punta fissa lì davanti, ora gioca senza punta di riferimento e sta facendo altrettanto bene. Una partita persa contro il Real a Madrid ci può stare, non bisogna ricominciare tutto daccapo per questa sconfitta. Giocavi contro una delle squadre più forti al mondo. Il Napoli in Europa è una delle squadre che gioca meglio, bisogna capire i momenti e le partite e che il Napoli si è trovato a giocare a Madrid dopo anni di digiuno da partite del genere. Il Napoli sta facendo una grandissima stagione a prescindere da tutto. I tre piccoletti lì davanti sono straordinari, non per una sconfitta bisogna cambiare tutto. Il Real con semplicità ha battuto una delle squadre più forti d’Italia. Chi critica il Napoli per aver perso a Madrid non capisce nulla di calcio. Bisogna capire i limiti della propria squadra. Il 2-0 in casa con il Real può succedere, il Napoli ha saputo dimostrare di poter fare partire ad alti livelli. Perdere 3-1 a Madrid non è un disonore. Abbiamo fatto sconfitte contro squadre importanti, forse non meritavamo di perdere. Questo è il calcio. Poi abbiamo vinto a Roma con la Lazio dove non meritavamo assolutamente. Non ci accontentiamo della salvezza, è un campionato particolare. Ci si diverte, vogliamo raggiungere più punti possibili per fare un bel campionato. È la dimostrazione che stiamo dando noi e altre squadre che vogliono battere le squadre più forti. Mio ultimo anno? La voglia è sempre quella di un ragazzino, voglio dimostrare di poter competere con i più giovani. Finchè ne ho la possibilità e la voglia, vorrei continuare. Ho ancora un anno di contratto, spero di divertirmi ancora e di riuscire a fare gol. Voglio ancora dare un contributo importante a questa società, ci sarà tempo per smettere. Mi dispiace vedere la partita con il Napoli dalla tribuna e non poter scendere in campo.”
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