Le dichiarazioni dell’ex Procuratore federale Giuseppe Pecoraro su Inter-Juve 2018 hanno riacceso i riflettori su una direzione di gara pessima di Daniele Orsato. Ma soprattutto sul file audio mancante della conversazione tra l’arbitro di Schio e il Var dopo il fallo di Pjanic ai danni di Rafinha, che il Corriere dello Sport inquadra così: “Dato che su un mancato secondo giallo, il protocollo IFAB non prevede l’intervento del VAR (questo perché allora si potrebbe/dovrebbe verificare a quel punto anche il primo), la frase che di solito di usava (o si usa?) è vicina a «Non è rosso, non è rosso», questo per suggerire al collega che ha preso un abbaglio che d’accordo, il fallo commesso non sarà da espulsione, ma a quel punto è sicuramente da cartellino giallo. Un suggerimento che Orsato quella sera non ha colto e che gli è costato caro”.
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