Fabio Cannavaro, ex difensore di Napoli e Juventus, ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino: «La Juve è l’avversario, il nemico, la squadra da battere a prescindere, pure se in palio non c’è lo scudetto. Ne so qualcosa anch’io: quando al San Paolo tornai da bianconero, le curve non mi diedero tregua. Quel giorno ero un nemico. Come tutti gli juventini».
Fabio Cannavaro non ha il cuore diviso. «Ma neppure un po’. Sono napoletano e tiferò per il Napoli. Anche se giocando lì ho capito perché hanno vinto così tanto».
Che significato ha questa partita per i napoletani?«Lo capivo già all’inizio della settimana che la domenica avremmo incontrato la Juve: tutti a dirmi mi raccomando. Poi negli ultimi anni le finali di Coppa Italia e Supercoppa hanno ancor di più aumentato questa rivalità».
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