L’ex capitano del Napoli Beppe Bruscolotti è intervenuto in merito alla vicenda di questo pomeriggio sul mancato ingresso al San Paolo dei campioni dell’87 nel giorno del trentennale del primo Scudetto. Ecco dichiarato ai nostri microfoni:
“Sempre tanta emozione e tante gioia riviviamo dei momenti storici bellissimi. Trenta anni sono tanti, mi sembrava doveroso festeggiare oggi. Dopo trenta anni credo che si potesse fare una manifestazione del genere. Terzo Scudetto? Non mi permetto di parlare di questo Napoli. C’è tanta brava gente in società e rispettiamo il loro lavoro. Rammarico per non essere potuti entrare al San Paolo? Non so qual è il motivo, ma hanno spento tanto entusiasmo. Trovare lo stadio chiuso in faccia a chi ha dato tanto sul quel terreno fa male. Hamsik o Insigne capitano? Queste sono cose che ognuno deve sentire. Queste decisioni non possono essere influenzate. Emozioni per aver incontrato i vari Ferrara, Giordano? Eravamo un bellissimo gruppo. Per vincere c’è bisogno di rispetto e compattezza. Noi ce l’avevamo. Partita di luglio? Sinceramente non lo so cosa sarà. La 10 di Maradona? Per me si può dare ad altri. E’ una maglia che rappresenta tanto nel calcio, penso faccia piacere indossarla. Vigilia del primo scudetto? Fu bella perchè dopo riuscimmo a dare una grande gioia. Il momento in cui ci rendemmo conto di poter vincere il campionato? Non si poteva dire “vnceremo”, si mascheravano le nostre possibilità. Ma eravamo consapevoli della nostra forza. La vittoria a Torino ci diede più consapevolezza dei nostri mezzi. Gioia per l’eventuale terzo Scudetto? Non credo che ci sarebbe la stessa festa, ma un po’ lo spero”
