Tv Luna ha realizzato uno speciale sulla visita della Primavera al Binario 21 nella stazione centrale di Milano. Il Binario 21 era il luogo da cui gli ebrei deportati, ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, partivano per i campi di concentramento in Germania e Polonia. A margine di questo evento, Loris Beoni ha dichiarato queste dichiarazioni:
“La memoria e il ricordo rappresentano forme di crescita personale, tenere presente ciò’ che e’ successo nel mondo e’ estremamente utile. Questi ragazzi sono in una fase importante della crescita della loro vita, e’ importante far capire loro che non ci sia solo il calcio, anche se proprio dallo sport si può imparare. Sono i valori della vita quotidiana che formano le persone. Più che della cultura della sconfitta mi piace parlare della cultura della vittoria, che insegna anche ad accettare il risultato in ogni caso. Ho trovato un gruppo in grande difficoltà, dal punto di vista psicologico i ragazzi erano abbattuti, dopo quest’aspetto ho lavorato sull’aspetto tecnico-tattico. Abbiamo l’obiettivo della salvezza, i risultati sono stati buoni, non ottimali, potevamo essere messi in classifica, ad oggi siamo fuori dai play-out. Dobbiamo cercare di portare a casa i punti per la salvezza. Sarri ha bisogno quasi quotidianamente dei nostri ragazzi, per loro deve essere un onore. Maurizio da calciatore era un ottimo dilettante, era il capitano della squadra, aveva personalità. Siamo due amanti del nostro lavoro, le partite tra le nostre squadre erano sempre d’ottimo livello. In parte c’è un collegamento tra la Primavera e la prima squadra, impossibile pensare di fare lo stesso calcio. Il Napoli vince lo scudetto? M’auguro assolutamente di sì”
