Roberto Baronio, tecnico della Primavera azzurra, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di IamNaples.it:
“Sono molto contento per la vittoria, quando vinci ci si allena meglio. I ragazzi hanno sentito le mie urla per un mese e mezzo, oggi hanno messo in pratica tutto quello che hanno imparato. Possiamo fare ancora meglio, questo gruppo vuole crescere e migliorare. Nel campionato scorso ci siamo salvati all’ultima giornata, spesso glielo ricordo. Bisogna faticare durante la settimana per giocare nel campionato di Primavera 1. Oggi sono contento soprattutto per loro.
Dobbiamo lavorare sul gruppo e sul sentirci una squadra, poi dopo interviene l’organizzazione di gioco. Lavoriamo da un mese e mezzo sul nostro gioco ma serve sempre qualcosa in più da parte loro dal punto di vista morale.
Non conoscevo il gruppo, sapevo quello che aveva fatto nel campionato scorso perchè avevo seguito i ragazzi. Ho cominciato a studiarli e serviva un po’ di organizzazione e soprattutto del lavoro sulla loro testa. Bisogna essere calciatori tutta la settimana, ho lavorato su questo.
Quando una squadra, partendo dal portiere, vede i tre attaccanti che rincorrono gli avversari, gli altri non possono fare altri. Si sono sacrificati ed è questo quello che ho chiesto.
Senese? E’ un giocatore della Primavera ma quando servirà sarà chiamato dalla prima squadra. Cerco di allenare i miei giocatori quando li ho e quando non li ho spero che loro possano apprendere tanto da un allenatore come Ancelotti.
Ho trovato un gruppo di lavoro fantastico qui a Napoli, sono sempre presenti con me. L’organizzazione è impeccabile. Sono stato chiamato dal presidente, che era curioso di conoscermi e dopo 10 minuti ho detto di si. Una chiamata dal Napoli va rispettata, parliamo di una maglia prestigiosa.
Abbiamo tanti ragazzi nuovi in Primavera tra stranieri ed italiani. La squadra va formata, c’è ancora tantissimo da fare. Fermarci adesso mi sembra assurdo.”
