Fabio Andreotti, manager di Lorenzo Insigne, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso del “Processo del lunedì” in onda su RaiSport 1. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Lorenzo quando è uscito dalla sala operatoria ha alzato le braccia mostrando la “W” di vittoria. Io che conosco Insigne sin da piccolo, so che le battaglie non le spaventano. Ha dato lui coraggio a noi con questo spirito propositivo. L’operazione è durata un’ora circa, si tratta del crociato anteriore. Il rinnovo? E’ stato ratificato un impegno preso l’anno scorso. Al di là della burocratizzazione di questi giorni era una cosa che per noi era in essere e non c’era alcun dubbio. Lorenzo è un tifoso del Napoli e per lui esiste solo il Napoli. De Laurentiis lo ha definito il Totti di Napoli, spero si possa concretizzare tale affermazione. Nel calcio però non si sa mai. Colpa dei procuratori? Noi soddisfiamo le esigenze dei calciatori. Restare a Napoli significherebbe renderlo una bandiera per i napoletani, una favola perfetta”.
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