L’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa nel post-partita contro il Napoli. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Nico Paz ha fatto ciò che tutti ci aspettavamo, per lui è una notte speciale, ha dato un gran contributo. Bellingham? È un regalo per il calcio, sono incantati sia i compagni di squadra che l’allenatore del Real Madrid. Tutti sono contenti di avere un giocatore con questo potenziale. È stata una partita alla pari, molto difficile contro un rivale che ha messo in mostra di avere buona qualità, abbiamo giocato bene con il pallone. Possiamo migliorare a livello difensivo, la squadra era equilibrata ma non così aggressiva. Abbiamo avuto l’opportunità di vincere nell’ultima parte della gara. Credo che la partita contro l’Atletico Madrid ha messo in evidenza alcuni limiti, abbiamo preso tre gol su alcuni cross, non eravamo in grado di controllare bene l’area con due rigori, allora abbiamo cambiato un po’ la rottura a livello difensivo, i centrocampisti devono aiutarci nel tenere i centrali dentro l’area. Abbiamo avuto dei giocatori con un po’ di crampi, è stata una partita molto intensa con varie transizioni, ci ha portato una certa stanchezza ma c’è tempo di recuperare fino a sabato. Bellingham è un giocatore giovane, serio, professionale, si è adattato molto bene, s’intende con gli altri, deve migliorare un po’ lo spagnolo (ride, ndr), gliel’ho detto diverse volte. Bellingham? È difficile paragonarlo a Zidane, sono due generazioni differenti. Vedo di differente che all’interno dell’area Bellingham entra meglio rispetto a Zidane ma il francese aveva un livello di qualità individuale ancora più alto di Bellingham. Il calcio moderno chiede giocatori più forti fisicamente, capaci di coprire molto campo. Coppa Davis? È stato un weekend molto bello per lo spogliatoio tra la vittoria nel tennis e quella di Bagnaia, siamo molto orgogliosi. Rodrygo? Ho visto giocatori con momenti difficili, ci sono giorni in cui non bisogna perdere la fiducia. Rodrygo non si è mai arreso, quando ha segnato il primo gol è scattato un clic per lui e non si è più fermato. Era solo una questione di tempo. Joselu? Ha fatto il suo lavoro non solo oggi, l’attaccante deve essere efficace se ha delle opportunità, un giocatore deve chiedere scusa quando non lavora e lui, invece, l’ha sempre fatto. Non credo che recupereremo qualche giocatore per la prossima partita, forse Modric per la sfida contro il Betis. Dobbiamo valutare il gol subito ad inizio ripresa, erano due situazioni evitabili ma abbiamo la fortuna di averne segnato due in più dell’avversario. Dobbiamo tenere in conto che Bellingham ha 20 anni, però sorprende tutti, non è difficile dire che non sarà una meteora. È un giocatore moderno, ideale per il calcio di oggi, fatto di intensità, che chiede giocatori capaci di coprire tanto campo. Stiamo vivendo un bel momento e stiamo facendo di tutto affinchè questo momento continui, superando anche le difficoltà relative agli infortuni”
Dal nostro inviato al Bernabeu Ciro Troise
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