Continuano le presenze illustri al campo sportivo di Carciato, stamane ha studiato l’allenamento degli azzurri Eugenio Albarella, preparatore atletico che ha condiviso con Alberto Zaccheroni le esperienze alla Juventus e nella Nazionale giapponese. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Sotto l’aspetto metodologico penso che il Napoli abbia cambiato qualcosa in vista del play-off di Champions, soprattutto sotto il profilo della gestione dei volumi, quindi della quantità del lavoro. Vedo una differenza nelle quantità dei numeri degli allenamenti rispetto al passato proprio per portare il Napoli in buona condizione all’appuntamento Champions, su quest’aspetto non sono preoccupato, dovranno essere bravi, invece, nella gestione della pressione che produce la prima partita ufficiale, una sfida in cui non ti puoi permettere di sbagliare. Le difficoltà del Napoli contro il Carpi sono fisiologiche, la squadra in questo momento, nella terza settimana di lavoro sotto il profilo della modulazione dei carichi, è piena come un uovo. Considerando il livello dell’avversario e il fatto che ogni giocatore ha disputato quarantacinque minuti, il Napoli ha realizzato anche una buona gara. Il Napoli nel secondo tempo ha cambiato tutta la squadra, è una scelta importante perchè il minutaggio può servire a sciogliere le gambe ma Sarri ha preferito giustamente gestire tutta la rosa. Dopo 60-70 minuti, il Carpi ha iniziato ad abbassare i ritmi ed è venuta fuori la qualità del Napoli, quindi, non sono per niente preoccupato. Reina? Considerando anche lo storico del portiere spagnolo, lo staff tecnico ha impostato una buona gestione dei carichi. L’anno scorso Reina fu vittima di un infortunio ed ha dovuto fermarsi, un problema che ha influenzato l’inizio della stagione. Tutti conosciamo l’importanza del calciatore, non solo dal punto di vista tecnico ma anche sotto il profilo della tenuta dello spogliatoio. La società allo stesso tempo deve cautelarsi, guardarsi intorno visto che tutti ci auguriamo una stagione lunga e competitiva, con più di cinquanta partite. Sappiamo benissimo che Reina, con le sue caratteristiche e, in virtù anche dei suoi problemi fisici, non può garantire ad altissimi livelli un numero così cospicuo di gare ufficiali. Callejon? Sono calcisticamente innamorato di Callejon, uno dei pochi al mondo che unisce qualità e quantità, l’espressione del gol di ieri è la fotografia del giocatore di cui stiamo parlando. I suoi dati a fine stagione impressionano tutti, è difficile individuare un giocatore che possa sostituire l’ex Real Madrid per caratteristiche. Il Napoli a mio avviso ha individuato il profilo che possa sostituire Callejon, forse il famigerato mister X in prospettiva potrebbe essere lui: parlo di Federico Chiesa, da tifoso mi auguro che il Napoli lo acquisti”
A cura di Ciro Troise
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