Sulla moviola in campo “bisogna andare per gradi”. È quanto sostiene il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, parlando della prossima sperimentazione in Italia del ‘Var’, Video Assistant Referees. “A maggio – ha chiarito il numero uno dei fischietti italiani, al suo ingresso al Consiglio federale odierno – ci deve essere la firma del protocollo dove la federazione italiana si impegna, insieme al consenso degli arbitri alla sperimentazione. Poi la Fifa darà l’incarico alle federazioni per metterla in atto e da lì dovrebbe partire la sperimentazione offline per il prossimo campionato. Le Leghe – ribadisce Nicchi – nel frattempo dovranno adeguare gli stadi e noi, infine, istruiremo quelli che dovranno andare in postazione a vedere le cose. Tutto il resto è da vedere perché il protocollo non è noto o operativo. Il mio pensiero è noto – conclude – tecnologia sì, perché ci sono cose importanti per le quali può essere veramente utile, ma la moviola è un’altra roba”.
Fonte: Ansa
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro