L’Associazione Italiana Arbitri ha comunicato le designazioni arbitrali relative alla settima giornata del campionato di Serie A. La gara in programma domenica alle 12:30 al San Paolo, dove il Cagliari sfiderà il Napoli, è affidata al signor Rosario Abisso della sezione di Palermo. Il fischietto siciliano si appresta a dirigere la sua quarta partita di Serie A in questa stagione, dopo averne dirette sette in tutto nei precedenti tre campionati della massima serie. Dal primo luglio scorso è stato promosso arbitro di serie A della sezione AIA di Palermo, dopo aver fatto tantissima gavetta tra i campi di Lega Pro e Serie B. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Longo e Del Giovane, mentre quarto uomo sarà Pezzuto. Calvarese arbitro designato al Var, mentre l’asistente al Var sarà Pillitteri.
Per i partenopei si tratta del primo incrocio in assoluto con l’arbitro che fischierà domenica al San Paolo, mentre il Cagliari ha un ruolino di sei precedenti con quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta. Percorso quasi netto durante il campionato di Serie B di due anni fa, con le vittorie contro Lanciano, Pescara e Modena; unico pareggio il 2-2 interno con il Livorno. Due gli episodi risalenti alla scorsa stagione, quando Abisso diresse la sconfitta dei rossoblù sul campo del Bologna e il successo contro il Milan nell’ultima partita ufficiale disputata allo stadio Sant’Elia: in quell’incontro, terminato col punteggio di due a uno, andarono a segno Joao Pedro, Lapadula e proprio allo scadere Pisacane.
Abisso nelle sue 10 partite dirette in Serie A ha estratto in totale 44 cartellini gialli, 3 rossi e concesso 5 rigori. Da questi numeri si evince una media di circa 4,4 ammonizioni a partita, un’espulsione ogni tre partite ed un rigore concesso ogni due uscite. Il salto di categoria ammorbidisce notevolmente il suo metro di giudizio. Tale media cambia infatti se si prendono in considerazione i tabellini delle gare di Serie B: Le ammonizioni sono quasi 7 a partita e le espulsioni aumentano a più di 1 ogni 2 direzioni (se ne contano 29 in 55 gare), mentre resta pressoché identica quella dei rigori decretati (23).
