Alessandro Pellegrini, agente di Maurizio Sarri, interviene a Radio Goal. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Non è solo un discorso di classifica: il Gap che avevamo quando Sarri è arrivato ad allenare il Napoli era di 24 punti, lo abbiamo colmato sia in termini di risultati che di personalità che di gioco. La Juve è la società più forte e la squadra con i valori più alti, a me sembra si sia perso solo per casualità. La Juve ci ha aspettato nella propria area come se stesse affrontando una squadra di caratura superiore. Bisogna affrontare queste ultime tredici partite come finali, consci del fatto che abbiamo dimostrato di essere a livello della prima della classe. La Juventus ha avuto dalla sua anche il fattore ‘C’, ci sta. Quando la Juve era partita male ed aveva dieci punti di svantaggio abbiamo sempre detto che i favoriti sono loro, non lo facevamo tanto per oppure al fine di distogliere l’attenzione, ma perché evidentemente era così. Questo per il Napoli è l’anno zero, Maurizio l’ha sempre detto: mi auguro che la passione per il ciclismo del mister possa offrire spunti interessanti in chiave sorpasso. A tredici tappe dall’arrivo può succedere di tutto, anche che il velocista provi a superare il primo del gruppo. Nei campionati scorsi la Juve, a questo punto della stagione, aveva già spezzato gli equilibri: se la Juve, come credo voglia, vorrà vincere questo campionato, dovrà sudare fino alla fine. Credo che un campionato così avvincente non lo si vedeva da almeno cinque o sei anni. Vedere un San Paolo pieno non solo per Napoli-Juve ma per Napoli-Empoli vuol dire che la Città non viene allo stadio per la gara di cartello ma per l’azzurro. Questo l’ho percepito già da qualche mese. Il Napoli ha solo undici titolari? Mi arrabbio maledettamente quando sento giornalisti parlare in questi termini: la panchina del Napoli è all’altezza ed i ragazzi, professionisti seri, l’hanno dimostrato facendo un record bellissimo in Europa League. Poi è ovvio che se vogliamo confrontarla con quella della Juventus vediamo che i bianconeri hanno tre giocatori per ruolo quasi dello stesso livello: quella è una questione di fatturato, il Napoli non si può permettere di pagare fior di quattrini chi non gioca. Siamo carichissimi, la squadra lotterà fino alla fine.”
