La Juventus torna in testa alla classifica nel quinto anticipo della venticinquesima giornata, battendo 1-0 il Napoli nello scontro diretto per il primo posto. Partita bloccata fino al termine, decisa da un episodio e da un tiro da fuori di Zaza deviato da Albiol. Sarri si affida ai titolarissimi nel solito 4-3-3, con il ritorno di Jorginho in cabina di regia rispetto alla sfida con il Carpi che l’italo-brasiliano saltò per squalifica. Allegri invece, a causa dell’infortunio di Chiellini, passa al 4-4-2 rispetto al 3-5-2 della trasferta di Frosinone, con l’inserimento di Evra sull’out sinistro e Lichtsteiner quarto a destra. Ritorno dal primo minuto per Khedira in dubbio alla vigilia.
In avvio la Juventus prova a fare possesso palla, ma è buono il pressing alto del Napoli che chiarisce subito le sue intenzioni. Buono anche il giro palla del Napoli in fase di possesso, con la Juventus che aspetta dietro la linea della palla per affidarsi alle soluzioni in velocità dei suoi contropiedisti. Sull’out sinistro del Napoli, pericoloso mismatch in termini di velocità tra Ghoulam e Cuadrado, e sin dai primi minuti Insigne va a raddoppiare sul colombiano per evitare possibili uno contro uno. Khedira va a uomo su Jorginho per non dare spazi al regista azzurro. Sempre alta la retroguardia azzurra, coraggiosa nel tenere la linea alta sulla linea di centrocampo. Come prevedibile pochi spazi da entrambi i lati, con le difese compatte e brave a chiudersi per non concedere campo all’avversario. Degli attaccanti bianconeri, Morata va a cercare spesso la profondità con Dybala invece che viene tra le linee per tentare di dare sbocchi alla manovra. Al 35’ pericolosi gli azzurri con una buona azione sull’out destro: il cross perfetto di Hysaj è buono per Higuain ma Bonucci è provvidenziale nel deviare il traversone in angolo. Sul successivo corner, Buffon è altrettanto miracoloso nel deviare la conclusione sottoporta di Albiol. Il Napoli capisce che può essere pericoloso con la catena destra Hysaj-Callejon e prova a sviluppare la manovra sul quel lato. Un cross pericoloso dello spagnolo per poco non trova solo davanti la porta Higuain. Cuadrado sempre il più temibile dei suoi con la sua velocità e la sua abilità nel dribbling, ma la difesa azzurra si compatta sempre nel migliore dei modi neutralizzando il pericolo e non concedendo la conclusione al colombiano. Primo tempo nel complesso equilibrato, con la Juventus che cerca più la conclusione verso la porta ma è il Napoli ad avere le migliori occasioni per passare in vantaggio.
Ritmi alti in avvio di ripresa. Subito gran giocata sull’out sinistro di Insigne che salta due uomini, entra in area e tenta il tiro di punta che però non sorprende Buffon. Risponde Dybala sull’altro lato con una gran giocata a servire Pogba in contropiede: il francese va sul fondo e prova il cross sventato però dalla difesa azzurra. Pericolosi i bianconeri su sviluppi da calcio d’angolo: sul secondo palo Khedira di testa serve Evra in area che però manda alto. Al 51’esce Bonucci a causa di un problema fisico avuto nel primo tempo, dentro Rugani. Con ritmi un po’ più bassi, il Napoli prova a sviluppare la sua manovra a tutto campo senza però creare pericoli. Le due squadre si studiano senza affondare il colpo. Attacchi in difficoltà, con le difese che hanno decisamente la meglio. Al 57’ dentro Zaza e fuori Morata tra le fila della Juventus. Qualche errore di troppo da entrambe le parti, a causa dei pochi spazi e della squadre corte. Al 62’ occasione da gol per la Juventus con Pogba che serve Dybala ai 16 metri: il tiro dell’argentino è però di poco alto. Il Napoli prova a gestire il pallone senza però trovare varchi: la Juventus ritorna dietro la linea della palla per ripartire in contropiede. Sono bravi i due centrali difensivi bianconeri a scappare indietro sulle iniziative di Insigne per non concedere la profondità agli attaccanti azzurri. Al 77’ cambio anche per il Napoli con Mertens che entra al posto di Insigne sull’out sinistro. Più passa il tempo più le squadre si preoccupano di non subire gol, lo spettacolo ne risente. All’80 brivido per la Juventus: un gran tiro di Hamsik dai trenta metri di sinistro sfiora l’incrocio dei pali. Al 85’ Pogba con una gran progressione centrale arriva al tiro dai 20 metri, contratto però da una deviazione. All’88’ arriva il vantaggio della Juventus con un tiro da fuori di Zaza probabilmente da Albiol. Nessun sussulto nel finale di partita,
A cura di Rosario Vitiello
