L’edizione odierna di Repubblica torna a parlare della questione riguardante il presidente De Laurentiis, colpevole di aver colpito con una gomitata un poliziotto all’areoporto di Capodichino dove si trovava per raggiungere la squadra nel ritiro di Dimaro. Il quotidiano prova a ricostruire la vicenda. “Lei se ne può andare. Non ho bisogno di lei né della sua scorta, vada a fare servizio da un’altra parte”. Queste le parole del presidente azzurro prima di colpire l’agente di Polizia con una gomitata. De Laurentiis è ora indagato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il presidente del Napoli protestò nel fare la fila per l’imbarco, cosi il quotidiano: “Non contento però De Laurentiis chiede a un poliziotto di portargli i bagagli. E la divisa cortesemente si rifiuta. Non è certo un facchino. A questo punto gli insulti. La gomitata al collo provoca lesioni al sostituto commissario guaribili in cinque giorni”. Ascoltato successivamente dai ps, De Laurentiis si sarebbe giustificato dicendo di essere particolarmente nervoso in quei giorni per le proteste dei tifosi insoddisfatti per la campagna acquisti.
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