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Tutto sul poker, il gioco di carte più amato del mondo (soprattutto in modalità online)

 

Con origini che potrebbero risalire a oltre un millennio fa, oggi il poker è riconosciuto all’unanimità come il gioco di carte più popolare a livello internazionale. Non c’è praticamente nessuno, infatti, che non ne abbia sentito parlare o non vi ci sia imbattuto almeno una volta nella propria vita in maniera diretta.

 

Dovuta sin dalla sua nascita alle sue straordinarie caratteristiche, attualmente questa diffusione massiva è attribuibile in gran parte ai passi in avanti cui il settore tecnologico è stato soggetto soprattutto nell’ultimo quarto di secolo. L’esplosione commerciale di internet e degli Smartphone a partire dagli anni ’90, infatti, ha creato le condizioni favorevoli per lo sviluppo del mobile gaming e per far sì che oggi siano circa cento i milioni di persone che ogni anno si dedicano con una certa frequenza al poker solo nella sua versione virtuale.

 

Come si vedrà a seguire, nessuno è esente dal fascino del poker online, nemmeno i calciatori più famosi del mondo. Questi ultimi, oltre a trascorrere momenti indimenticabili e aggiudicarsi montepremi importanti al tavolo verde, traggono anche innegabili benefici dalla pratica combinata della loro passione e della loro professione.

 

Prima di trattare questo argomento, però, si procederà con un’introduzione nella quale verranno presentati sia i momenti più significativi nella storia del poker online che alcune statistiche recenti considerate rilevanti.

 

Storia del poker online

 

Prima dell’1 gennaio del 1998, gli amanti del poker non potevano fare altro che dirigersi verso il casinò più vicino per concedersi una partita. In quella data, invece, venne autorizzata la realizzazione sul web della prima sfida con soldi veri a questo celebre gioco di carte.

 

Seppure con qualche anno di ritardo, anche i giocatori italiani hanno potuto assistere a un evento di questo tipo. Per l’esattezza, lo svolgimento del primo torneo online di Texas Hold’em è avvenuto il 2 settembre del 2008 per volontà dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS), successivamente sostituita dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM).

 

Prima d’allora, sebbene il gioco su internet fosse ampiamente diffuso, non era però legalizzato. La completa liberalizzazione e regolamentazione dei casinò e dei siti di scommesse sportive virtuali è giunta solo nell’estate del 2011 per volontà del Governo Berlusconi.

 

Questa decisione non è solo servita a rinvigorire le casse dello Stato, ma anche ad assicurare un’esperienza di gioco assolutamente sicura a tutti coloro che da quel momento si fossero affidati a siti autorizzati. Inoltre, occorre segnalare che questa scelta non era mai stata fatta prima d’allora da nessun altro Paese europeo.

 

Il poker online in numeri

Secondo quanto riportato di recente dallo Zion Market Research, la salute del poker a livello internazionale è più che ottima. Questo rinomato istituto di ricerca indiano, infatti, ha calcolato che mentre il valore del suo mercato complessivo è ammontato a 86,2 miliardi di dollari nel 2022, entro il 2030 dovrebbe raggiungere i 237,5 miliardi con un tasso di crescita annuale composta (CAGR) pari al 13,5%.

 

In modo simile, si riscontrano anche risultati positivi in Italia, così come riportato nell’edizione relativa al 2021 del Libro Blu dell’ADM. Da una sua analisi, infatti, si evince che mentre il poker cash ha registrato una spesa di 60,1, 82,67 e 71,23 milioni di euro rispettivamente nel 2019, 2020 e 2021, i giochi a torneo – di cui esso fa parte – hanno raggiunto quota 77,66, 124,31 e 106,05 milioni nello stesso periodo.

 

A questo punto, è poi opportuno accennare brevemente alla situazione del gioco in Campania. Secondo un report di Federconsumatori, i suoi residenti sono quelli in assoluto più legati al gioco d’azzardo, in particolare alle scommesse, le slot machine e il poker, tutti in modalità online.

 

Anche se il documento non presenta i valori relativi ai tre giochi specifici, determina che siano 590 i milioni di euro spesi dai locali per queste attività, solo prendendo in considerazione il 2022.

 

Poker online: perché è così attraente?

 

In primo luogo, chi sceglie la modalità online non ha più bisogno di compiere spostamenti dispendiosi in termini di tempo e denaro per giocare. Questo comporta un notevole risparmio che permette di utilizzare il denaro extra in un maggior numero di partite, che si traducono nell’accumulo di più esperienza e di un divertimento prolungato.

 

In secolo luogo, rispetto alle loro contropartite fisiche i casinò online devono far fronte a spese di gestione decisamente inferiori. Questa caratteristica consente loro di concedere una straordinaria quantità di bonus e promozioni diverse sia ai loro nuovi clienti che a quelli di vecchia data.

 

Come se questo non bastasse, le case da gioco sul web non devono sottostare a nessun tipo di limitazione spaziale. Per questa ragione, la gamma di varianti di poker e di tornei che sono in grado di offrire ai loro utenti è pressoché illimitata.

 

Molte persone sono dubbiose riguardo a questa modalità di gioco, ritenendola inferiore rispetto a quella tradizionale per la sua possibile incapacità di contribuire alla socializzazione. Sebbene questo preconcetto sia in parte vero, occorre però notare il fatto che, se non ci fosse il web, difficilmente sarebbero in grado di entrare in contatto e comunicare – sebbene al momento solo tramite chat – persone provenienti da ogni parte del mondo.

 

Tra i giochi di maggior successo c’è il “Mistery Bounty”, estremamente avvincente per il fatto che a ognuna delle persone che vi prende parte viene associata una taglia segreta che viene riscossa al momento della sua eliminazione. Per mettersi alla prova in questo torneo non bisogna fare altro che affidarsi al miglior sito di gioco online. Attraverso questo operatore sarà possibile accedere alle migliori proposte di gioco e alle versioni più aggiornate, nonché ai tornei, che lo rendono probabilmente uno dei migliori siti di poker online in Italia.

 

Il legame indissolubile tra poker e calcio

Neymar, Gerard Piqué, Douglas Costa e John Terry sono solo alcuni dei campioni che negli ultimi anni si sono avvicinati al mondo del poker, sia in modalità fisica che online. Di recente trasferitosi dal Paris Saint Germain all’Al-Hilal, il numero dieci brasiliano è tanto appassionato e talentuoso in questo gioco da aver annunciato che, dopo il ritiro, si dedicherà completamente a esso.

 

Anche l’ex-marito di Shakira ha mostrato una certa abilità al tavolo verde; una delle sue vittorie più memorabili risale al 2019, anno in cui riuscì ad aggiudicarsi 400.000 dollari all’evento “Single Day High Roller”. Gli ultimi due giocatori citati, invece, sono rispettivamente ricordati per il secondo posto del 2020 da 75.000 dollari al “The Stars Call for Action” e per aver preso di recente parte a un torneo con un buy-in da 1.000 dollari.

 

Tra gli italiani, l’amante del poker più conosciuto in assoluto è probabilmente l’ex-estremo difensore della Juventus e della Nazionale Gigi Buffon. La sua carriera al casinò non è stata meno longeva di quella tra i pali.

 

Come anticipato, giocare contemporaneamente a poker e a calcio non può che essere di beneficio per questi fenomeni. Dedicandosi a queste due attività, infatti, col tempo si riesce a perfezionarsi nell’arte del bluff, nella capacità di mantenere sempre il sangue freddo e a prevedere in anticipo le intenzioni degli avversari che ci si trova ad affrontare.

 

La diffusione del poker online, per concludere

Da quando è disponibile in forma legale – rispettivamente da 25 e 15 anni a livello mondiale e in Italia – il poker online sta conquistando ogni giorno un numero crescente di persone. Come si è visto in questo articolo, le ragioni dietro questo straordinario successo sono numerose e sono dovute agli innegabili vantaggi garantiti dai miglioramenti compiuti di recente in ambito tecnologico.

 

Come discusso, una categoria particolarmente affezionata al poker è costituita dai calciatori professionisti. Indipendentemente dalla loro squadra d’appartenenza e dal loro Paese d’origine, alcuni dei più rinomati campioni a livello internazionale si distinguono anche al casinò.

 

D’altronde, queste due attività hanno in comune vari aspetti. Solo dedicandovisi con passione i giocatori nominati in precedenza sono riusciti ad eccellere in entrambe e a migliorarsi costantemente con l’aumentare dell’esperienza accumulata.

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