L’ambiente è carichissimo, l’allenatore perfino di più: Napoli e Antonio Conte è un binomio che sulla carta promette fuoco e fiamme. L’entusiasmo intorno al club partenopeo si è di fatto riacceso fin dall’estate, dopo una stagione altamente deludente e non all’altezza del titolo di campioni d’Italia in carica, visto il decimo posto finale che è valso il mancato piazzamento europeo.
Sin dal giorno dopo, però, Aurelio De Laurentiis ha piazzato un grande colpo in panchina, riportando in Italia proprio Conte. Il tecnico salentino, reduce da un’esperienza al Tottenham in Premier League, ritorna in Serie A dopo tre anni dallo scudetto vinto con l’Inter, il suo quarto da allenatore se sommato al tris centrato alla Juventus fra il 2012 e il 2014.
Fra gli acquisti più importanti del Napoli, bisogna partire sicuramente da uno degli ultimi: Romelu Lukaku sarà il nuovo centravanti dei partenopei. Il belga ritrova quindi Conte, l’allenatore che in carriera ha tirato fuori il meglio delle sue potenzialità nel biennio vissuto insieme all’Inter. Il bomber di Anversa è pronto quindi a vivere la sua terza avventura nella nostra Serie A, dopo quella proprio a Milano e la stagione alla Roma, dove è comunque riuscito a segnare con regolarità, sebbene non sia stato riscattato dai giallorossi. Se vuoi avanzare un pronostico sul numero di gol che segnerà Lukaku con la maglia azzurra e in generale sulla nuova stagione del Napoli, puoi consultare i siti scommesse online.
I partenopei, inoltre, hanno rinforzato anche il ruolo di ala destra con l’innesto di David Neres dal Benfica. Si tratta di un giocatore che è in grado di creare scompiglio nelle difese avversarie grazie all’agilità e al dribbling, caratteristiche che in questa Serie A possono assolutamente fare la differenza.
A centrocampo, invece, il Napoli ha inserito chili, centimetri e qualità. Lo ha fatto con McTominay arrivato dal Manchester United: si tratta di uno dei colpi potenzialmente più interessanti se prendiamo in considerazione il rapporto fra qualità e prezzo. Anche in anni bui per i Red Devils, McTominay è riuscito comunque a distinguersi per attaccamento, dedizione e spirito di appartenenza che ne fanno un giocatore molto apprezzato da tutti i suoi allenatori (ha debuttato con José Mourinho). Siamo sicuri che Antonio Conte saprà lavorare ulteriormente su di lui. Il Napoli, inoltre, ha aggiunto anche Gilmour, regista del Brighton di De Zerbi.
Un grande colpo è stato poi messo a segno in difesa con Alessandro Buongiorno, che verrà piazzato al centro della linea a tre. Classe 1999, era probabilmente il profilo giovane e italiano più ambito dell’intera Serie A e il Napoli è riuscito ad accaparrarselo con un’offerta irrinunciabile per il Torino. Di lui Conte ha già detto che in futuro, quando non ci sarà più Di Lorenzo (a proposito, sia lui che Kvaratskhelia sono rimasti a Napoli anche grazie all’opera di convincimento del tecnico), lo vede come capitano ideale. Non è un caso che l’Inter abbia provato a inserirsi fino all’ultimo, ma ormai Buongiorno aveva scelto il progetto Napoli.
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