Anche se manca solo una partita alla conclusione della 122esima edizione della Serie A TIM, i giochi non sono ancora decisi per alcune delle formazioni che vi prendono parte. Solo al termine della 38esima giornata, infatti, si definirà non solo quale – tra Frosinone, Udinese ed Empoli – accompagnerà il Sassuolo e la Salernitana nella categoria cadetta, ma anche la classifica finale delle squadre che parteciperanno alle prossime coppe europee.
Questo è un argomento scottante per il Napoli, attualmente fermo in decima posizione a 52 punti dietro al Torino – a una sola lunghezza di distanza – e alla Fiorentina – a quota 54 ma con una partita da recuperare. Sebbene le compagini guidate da Jurić e Italiano sembrino nettamente favorite, le speranze dei tifosi partenopei di ottenere un posto utile per la prossima Conference League non sono ancora del tutto perse.
In attesa dei risultati finali, in questo articolo si ripercorreranno brevemente le imprese degli azzurri nelle competizioni internazionali. Nel farlo, non ci si limiterà solo a far riferimento al passato più o meno recente, ma anche al futuro prossimo.
Tutto sul Napoli in Europa
Euro 2024
Venerdì 14 giugno lo stadio Football Arena di Monaco ospiterà Germania-Scozia, la partita inaugurale dei campionati europei di calcio. L’esordio della Nazionale italiana guidata da Spalletti è programmato per il giorno successivo e, anche se il sorteggio dei gironi non è stato dei più favorevoli, un gran numero di appassionati ed esperti le ha già dato piena fiducia realizzando scommesse europei a suo favore.
Per quanto riguarda le convocazioni di provenienza Napoli, al momento Meret è in ballottaggio con Carnesecchi per aggiungersi agli inamovibili Donnarumma e Vicario. Sulla linea difensiva, invece, il capitano Di Lorenzo andrà ad accompagnare i già confermati Buongiorno, Darmian, Acerbi, Dimarco e Bastoni.
Altro punto fermo sarà poi Raspadori, sebbene nella stagione in corso abbia segnato un solo goal in Nazionale – nella sfida vinta 5-2 contro la Macedonia del Nord lo scorso novembre. A questi, è probabile poi che si aggiunga anche Politano, che potrebbe contendersi un posto con Lucca, Orsolini e Zaccagni.
Le prestazioni migliori di sempre
Sei Coppe Italia, due Supercoppe Italiane e tre Scudetti rendono il Napoli una delle squadre più blasonate in assoluto entro i confini nazionali. Questo già di per sé ricco palmarès, però, si vede ulteriormente arricchito da titoli ottenuti nel corso degli anni in campo europeo.
Per gli azzurri, il primo successo di caratura internazionale risale al 1966, anno in cui si aggiudicarono l’ormai dismessa Coppa delle Alpi. A questo torneo a girone unico partecipavano altre sette squadre, sulle quali gli uomini di Bruno Pesaola riuscirono nel complesso ad avere la meglio coronando tra l’altro la vittoria con un 3-1 finale contro gli svizzeri del Servette.
Per assistere al secondo successo in campo europeo, si è dovuto attendere esattamente un decennio. Il 14 novembre del 1976, il pesante 4-0 inflitto nella finale di ritorno contro il Southampton garantì infatti ai partenopei la vittoria della quinta ed ultima edizione della Coppa di Lega Italo-Inglese.
La più grande conquista del Napoli è giunta al termine della stagione 1988/89 con la vittoria della Coppa UEFA. La sera di quello storico 19 maggio in cui si disputava la finale di ritorno contro lo Stoccarda – conclusasi 3-3 dopo il 2-1 dell’andata – tra i giocatori scesi in campo c’erano anche leggende del calibro di Maradona, Carnevale, Careca e Alemão.
Il passato recente
Nella stagione in corso, il Napoli è stato inserito nel Girone C di Champions League insieme a Real Madrid, Braga e Union Berlino. Dopo la seconda posizione ottenuta dietro agli uomini di Ancelotti, gli azzurri hanno proseguito il loro cammino verso gli ottavi, nei quali però le reti di Osimhen e Rrahmani non sono state sufficienti per imporsi sul Barcellona di Xavi.
Anche nella stagione 2022/23, il Napoli era riuscito a raggiungere una posizione in classifica utile per qualificarsi alla massima competizione europea. Anche in quell’occasione, però, la sua avventura è stata interrotta – sebbene questa volta ai quarti – dal Milan di Pioli, capace di avere la meglio grazie all’1-0 dell’andata e all’1-1 del ritorno.
Continuando a ritroso nel tempo, si giunge fino alla stagione 2021/22, nella quale i partenopei sono giunti ai sedicesimi di Europa League. In quell’occasione, il 2-4 subito contro il Barcellona dopo il confortante 1-1 dell’andata al Camp Nou ha portato a un’inevitabile eliminazione.
Il Napoli nelle coppe europee, in sintesi
Attualmente in lizza per un posto in Conference League, il campione d’Italia 2022/23 è stato fonte di gioie e dolori per i suoi tifosi nel corso degli anni. Anche se ultimamente, infatti, le sue performance in ambito europeo non sono state tra le più brillanti, nella seconda metà del secolo scorso sono invece state di tutto rispetto.
Il podio delle vittorie indimenticabili è occupato in senso ascendente dalle coppe Italo-Inglese, delle Alpi e UEFA. Dopo aver ricordato questi traguardi importanti, non resta altro da fare che attendere le mosse di De Laurentiis in vista del prossimo campionato, che potrebbe risultare di grande utilità per rafforzare la società e riportarla ai massimi livelli del calcio giocato.
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