Il Manchester City sta letteralmente colando a picco, come un grosso transatlantico incapace di reggere la velocità delle altre navi più piccole. Dopo le ultime figuracce collezionate in Champions, come la sconfitta contro la Juventus, il City di Guardiola continua ad incassare delusioni anche in campionato. E la sconfitta subita dal Manchester United nel derby rischia di diventare la proverbiale goccia che fa traboccare il vaso.
Guardiola e City ancora KO: vince lo United
Ad inizio stagione nessuno avrebbe pensato di trovare il Manchester City in una situazione così buia e complessa. Il City si trova infatti quinto in classifica a quota 27 punti, dopo aver collezionato addirittura 3 sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque partite di campionato. E l’ultima brucia in modo particolare, considerando che si trattava del derby contro il Manchester United. I pronostici sul campionato di calcio inglese davano come favoriti i Citizens, e inoltre dal City ci si sarebbe aspettato il tentativo di ribaltare le sorti di questa annata così negativa.
I Citizens in realtà erano passati in vantaggio contro il Manchester, al minuto 36 con Gvardiol, dominando il match e dunque con ampio merito. Poi, purtroppo per Guardiola, la squadra ha mollato durante i minuti finali, facendosi rimontare dal Manchester United e prendendo 0 punti. Il pareggio dei Red Devils è infatti arrivato al minuto 88 con un rigore di Bruno Fernandes, conquistato dopo uno svarione difensivo del City (una costante, quest’anno). Il 2-1 finale, invece, è giunto al minuto 90 con Diallo, ancora una volta a causa di un errore difensivo.
Una crisi senza fine per il Manchester City
Appare davvero strana la situazione del City, una squadra che fino a pochi mesi fa sembrava una autentica schiacciasassi, dominatrice in casa e in trasferta. Eppure la macchina perfetta di Pep Guardiola sembra aver perso la memoria, al punto da essere una squadra completamente diversa. Naturalmente ci sono diversi motivi che giustificano in parte questo tracollo, come l’infortunio di Rodri, vero uomo chiave del City, insieme a molti altri incidenti che hanno riempito l’infermeria.
Al momento Guardiola non rischia la panchina, ma è chiaro che dovrà trovare il prima possibile una soluzione per riportare a galla il City. Il mercato di gennaio e quello degli svincolati può aiutare, anche perché ci sono alcune opzioni molto interessanti. Ad esempio, sembra che Guardiola sia intenzionato ad ingaggiare l’ex Juventus Paul Pogba per sostituire l’infortunato Rodri, ma sul Polpo ci sono diverse incognite di livello fisico, non giocando da diversi mesi. Inoltre, Pogba non potrà giocare fino a marzo 2025, a causa della squalifica per doping.
Guardiola ha comunque fatto una profonda autocritica di fronte alle videocamere, dopo la sconfitta giunta nei minuti finali contro il Manchester United. Ha colpito la frase “Non sono bravo abbastanza”, che stona considerando che si parla di uno dei migliori allenatori della storia recente. Guardiola ha comunque deciso di prendersi tutte le colpe, proteggendo così i giocatori. Il problema, però, è che Pep non sembra avere pronte delle soluzioni.
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