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Nuove scoperte per i linguaggi nella programmazione

 

La nuova ondata di linguaggi di programmazione

Il regno della programmazione è un mondo veramente a sé, che solo appassionati e intenditori riescono a concepire fino in fondo. Eppure, ci siamo tutti dentro, in modo più o meno consapevole e intenzionale, perché usiamo dei software anche senza sapere di farlo nelle cose quotidiane, magari in maniera passiva. Pensiamo, ad esempio, ai linguaggi di programmazione o di codifica, che giocano un ruolo essenziale per rendere accessibile a tutti proprio questo mondo semi-ignoto ai più.

 

Probabilmente in tanti hanno sentito parlare di Phyton, Java o Ruby, tutti linguaggi ben consolidati e rinomati anche per chi esplora per la prima volta queste terre ignote dell’informatica. Tuttavia, negli ultimi tempi – come abbiamo notato anche noi di Bruce Bet Casinò – è emersa una nuova ondata di linguaggi di programmazione che presentano soluzioni innovative e spingono i limiti di ciò che può essere realizzato nel campo dell’ingegneria del software.

Perché conoscere nuovi linguaggi di programmazione?

L’apprendimento di un nuovo linguaggio di codifica non si limita a formare gli utenti su un’area specifica, ma può anche aiutare ad affinare le capacità di risoluzione dei problemi, ad aumentare le opportunità di lavoro e a comprendere meglio la tecnologia nel suo complesso. Per esempio, Ruby è stato il primo amore dell’ingegnere informatico Dillon Kearns, ma poi è entrato in scena il linguaggio di programmazione funzionale Elm. Insomma, non si finisce mai di imparare e lo si può fare sperimentando le varie opzioni che ci sono.

 

Esplorare nuove soluzioni amplia la nostra mente e ci permette di poter capire quali opzioni ci convengono o piacciono di più e come effettivamente scegliere al meglio. Non è detto, infatti, che rimanere in fissa con un’unica cosa possa portare solo vantaggi.

 

Con oltre 700 linguaggi di programmazione, la scelta dipenderà in ultima analisi dal vostro livello di competenza, dagli obiettivi di carriera e dai linguaggi che i datori di lavoro utilizzano nelle loro organizzazioni. Ma sappiate che, una volta acquisita la padronanza di un linguaggio di programmazione, sarà probabilmente più facile imparare un secondo linguaggio, poiché si può attingere alle conoscenze esistenti.

Dal vecchio al nuovo: l’evoluzione dei linguaggi di programmazione 

Il coding è già un processo molto complesso, che sarebbe più semplice se tutti usassero lo stesso linguaggio di programmazione. Ma ognuno di essi ha un uso specifico e delle competenze più o meno sviluppate che li rendono originali.

La maggior parte delle persone con un interesse personale o professionale per la programmazione informatica probabilmente conosce i linguaggi di programmazione più diffusi, come JavaScript, SQL, Java, Python. Ma nuovi linguaggi di programmazione vengono costantemente creati per espandere le capacità del software e adattarsi alle nuove tecnologie. Eccone alcuni da scoprire!

L’eleganza di Crystal

Con una sintassi ispirata a Ruby, ha delle capacità prestazionali intrinseche di linguaggi come C e C++. Crystal offre uno stile di programmazione familiare e leggibile, che lo rende un’ottima scelta per gli sviluppatori che hanno già una certa dimestichezza con Ruby.

 

Ottime le prestazioni, veloce l’esecuzione, potenti funzionalità di metaprogrammazione che consentono agli sviluppatori di migliorare l’espressività del codice. Punto in meno perché non è ancora ricco di funzionalità come i linguaggi più affermati, ma rimane una scelta ottimale per la progettazione di applicazioni web, servizi web e API ad alta velocità.

Il linguaggio di Apple: Swift

Originariamente sviluppato come sostituto del precedente linguaggio di programmazione di Apple, Objective-C, Swift combina idee di altri linguaggi come il suo predecessore, Rust, Ruby e Python per aiutare a ridurre gli errori di programmazione più comuni.

 

Il linguaggio combina una potente inferenza di tipo con una sintassi modernizzata che aiuta a esprimere chiaramente le idee attraverso il codice. Swift è una competenza particolarmente importante per chi cerca ruoli di sviluppatore iOS nel 2023.

Oltre C con Zig

Zig è un linguaggio di codifica versatile e tipizzato staticamente che privilegia l’efficienza, la salvaguardia e la comprensibilità. La struttura, influenzata dal linguaggio di programmazione C, lo rende accessibile ai programmatori con una buona conoscenza di C o C++.

 

Uno dei punti di forza di Zig è la gestione prevedibile della memoria, che include funzioni come il tracciamento della memoria in tempo di compilazione. La miscela di controllo a basso livello e di caratteristiche moderne del linguaggio rende Zig un’opzione interessante per gli sviluppatori che cercano prestazioni e affidabilità nei loro progetti. Tuttavia, Zig è ancora nelle prime fasi di sviluppo, il che significa potenziale instabilità.

L’esplorazione dei nuovi linguaggi di programmazione

Come tutto, anche loro crescono e cambiano ogni giorno e chiunque sia interessato alla programmazione dovrebbe tenersi aggiornato sulle ultime tendenze. Oltre ai sopracitati, anche Mojo, Julia, Swift, Rust, Pony, Elixir e molti altri hanno rapidamente guadagnato popolarità grazie alla loro velocità, alle prestazioni e alla facilità di apprendimento, ma rappresentano solo una manciata di linguaggi di programmazione che stanno generando un certo fermento nel settore tecnologico.

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