Dopo lo scialbo pareggio di Cagliari e la sconfitta in Europa League contro il Barcellona la partita contro l’Udinese diventa fondamentale per la lotta scudetto.
Dopo il pareggio di Cagliari e la sconfitta in Europa League il Napoli torna a combattere per la vetta della classifica con l’Udinese. Vediamo la situazione in Serie A.
Il Napoli di Luciano Spalletti si trova in un momento particolare della stagione. Dopo aver perso la possibilità di salire in vetta al campionato con un pareggio scialbo a Cagliari, ha dovuto anche abbandonare le velleità europee con una pesante sconfitta in casa subita dal Barcellona per 2 a 4. La squadra partenopea, mai entrata davvero in partita, si è trovata a dover contrastare i blaugrana più organizzati e più offensivi. Il sito Truffa.net, attraverso la seguente news, ci ha indicato, in maniera più che esaustiva, quanto sia stato importante il calciomercato tra le big di Serie A e, a onor del vero, il Napoli non ha speso poi tanti soldi per migliorare una rosa purtroppo falcidiata dagli infortuni.
Ci si è trovati, infatti, nei momenti decisivi della stagione, senza poter contare su tanti giocatori importanti. Da Oshimen che, da qualche turno, è tornato a pieno regime dopo una brutta frattura nella zona orbitale a capitan Koulibaly, fresco vincitore della Coppa d’Africa, assente per più di un mese. Spalletti, grande allenatore, si trova, quindi, in questo momento ad avere gli uomini contati e con un attacco un po’ spuntato in cui la più grande alternativa alla punta d’ebano è Andrea Petagna, di certo non proprio un nome di spicco tra quelli possibili.
L’incontro con l’Udinese pone gli azzurri a un passo dal sogno
Mentre brucia, e tanto, la sconfitta con il Barcellona si cerca di trovare una quadra che funzioni in campionato per cercare di raggiungere il sogno scudetto. Il team napoletano è una squadra solida, che ha una difesa che funziona. Il ritrovato Juan Jesus, infatti, è uno dei giocatori migliori e il terzino Di Lorenzo è, da un paio d’anni, una vera certezza sulla fascia. Certo, l’Udinese non è una squadra cuscinetto. Deulofeu e Beto sono due giocatori molto bravi e in grado di poter cambiare una partita con una giocata in grande stile. Per questa ragione non vanno sottovalutati, nonostante la loro classifica non sia delle migliori. Un dato di questa stagione, oltretutto, pone il Napoli in difficoltà con le piccole più che con le grandi.
Il pareggio di Cagliari ha messo in evidenza una certa stanchezza e anche una difficoltà, evidente, nel fare gol. La squadra rossoblù ha, infatti, avuto tantissime possibilità di segnare più reti ed è stata solo un’incornata di Oshimen nel secondo tempo e alcuni tiri sfortunati del Cagliari a portare al pareggio. Se continua così la squadra di Spalletti non potrà più pensare di poter vincere il campionato anche se le altre big hanno avuto dei turni di stop pesanti e inaspettati con squadre di bassa classifica. Pensiamo, infatti, alla sconfitta dell’Inter al Meazza contro il Sassuolo e anche al pari del Milan, primo in classifica, in quel di Salerno con l’ultima del campionato, la Salernitana.
Napoli: una squadra senza rabbia
Sembra quasi che il Napoli non abbia la volontà di reagire, senza rabbia, questo è quello che si evince dagli ultimi turni giocati. La sconfitta con il Barcellona è stata una vera e propria debacle contro un team che pare venga da un altro pianeta. Forse è questo il vero problema del calcio italiano? Nei turni che abbiamo visto, tra Champions ed Europa League, abbiamo notato un gap palese, tranne che nel caso dell’Atalanta che ha stravinto ad Atene contro l’Olympiacos. Ma se pensiamo all’Inter con il Liverpool, a una Juve spenta contro il Villareal e alle uscite di scena di Napoli e Lazio c’è poco da essere felici.
Anche contro il Cagliari il Napoli è sembrato molle sulle gambe, incapace di dare senso a una possibilità di andare in testa alla classifica e a un turno più che favorevole. Se questo dovesse essere vero sarebbe un gran peccato per un cammino che, fino a questo momento, ha solo mostrato il buono di una squadra che ha combattuto battaglie eccezionali contro squadre molto forti. Mancare di cattiveria nelle partite importanti è un handicap per le squadre che puntano al vertice e pensiamo che Spalletti debba lavorare proprio su questo aspetto.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro