Dopo le ultime vittorie contro squadre come Sampdoria, Cagliari, Udinese, Empoli, Fiorentina e Spazia, la squadra allenata dal mitico Ringhio (all’anagrafe meglio noto come Gennaro Gattuso, storico giocatore del Milan) è pronta ad affrontare il Verona a fine mese per rifarsi finalmente della sconfitta subita solo qualche settimana fa.
La squadra è comunque pronta a tutto, l’asinello del Napoli scalcia avvolto nella mitica maglia azzurra, il mister sta studiando la formazione migliore ed i tifosi attendono di vedere lo scontro direttamente dalle loro case, ma gli stadi sono ancora vuoti. Purtroppo è triste ma vero, i campi verdi che hanno accolto grandi campioni come il compianto Maradona sono ancora vuoti a causa del persistere della pandemia da Covid – 19.
Infatti lo Stadio Diego Armando Maradona, ribattezzato così in onore del mitico Pibe de Oro, è ancora sprovvisto dei suoi tantissimi tifosi pronti a sbandierare lo stemma del Napoli e ad incoraggiare i giocatori con il loro tifo indiavolato.
La misura è stata resa necessaria sia dall’emergenza Corona Virus che dagli ultimi DPCM, tutti questi fattori hanno dunque “stabilito” che, per il momento, gli assembramenti dei tifosi sugli spalti non sono ancora consentiti. Diciamo che, per il momento, si sono consolati con il piazzamento di alcune quote scommesse serie A.
Le partite si possono ancora disputare, questo è vero, ma lo stadio è varcato solo dai giocatori delle due squadre, i rispettivi allenatori, lo staff tecnico e chi si occupa della cronaca e delle riprese televisive. Ma diciamocelo pure, senza i cori e l’energia dei tifosi napoletani, l’ex Stadio San Paolo è oggi tutta un’altra storia. Una storia più silenziosa e fuori dagli schemi di sempre.
Ma sembra che, se tutto va bene, la situazione è destinata a cambiare in meglio. Grazie alla decrescita dei contagi, all’efficacia della campagna vaccinale in atto ed al passaggio di molte regioni italiane nella più “tranquilla” zona gialla, pare che si potrà ritornare sugli spalti.
Dato che la situazione è diventata più “rilassata”, attualmente si sta valutando di far rientrare una parte dei tifosi allo stadio in occasione delle ultime due giornate di Campionato. Naturalmente, coloro che varcheranno nuovamente i vari ingressi allo stadio, saranno tutti contingentati, dovranno mantenere il giusto distanziamento sociale tra loro ed infine occorrerà che portino sempre correttamente la mascherina.
Il 100% quindi, è un risultato ancora molto lontano dalle previsioni, ma si spera che il futuro possa riservare ancora delle piacevoli sorprese. In questo momento è dunque quantomai importante che anche i tifosi facciano la loro “parte” mostrando la giusta dose di pazienza, attenzione e correttezza. Per intenderci, tutto il contrario rispetto a quello visto a Milano con l’eccessiva esultanza dei tifosi dell’Inter (oggi Campione d’Italia conquistando il diciannovesimo scudetto dopo ben undici anni).
Questa sarà una delle “partite” più difficili ed impegnative da giocare. Il premio in palio non è però uno scudetto oppure una coppa, ma bensì il poter ritornare a quel livello di normalità tanto agognato. Palla al centro, è tempo di cominciare a giocare di nuovo!
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