Il Napoli di quest’anno è più o meno forte di quello dello scorso anno? Beh, in molti si sono posti questa domanda a inizio anno e molti hanno cercato di dare una risposta, senza attendere l’unico vero giudice: il campo. Il campo oggi ci dice che questo Napoli è forte almeno come quello dello scorso anno. Sì, perché nonostante le uscite importanti di pilastri come Insigne, Koulibaly e Mertens, al loro posto sono arrivate scommesse, per ora tutte vinte dal DS Giuntoli e dal suo staff.
Khvicha Kvaratskhelia: la vera sorpresa
Partiamo dall’uomo che più ha stupito in questo inizio campionato: Khvicha Kvaratskhelia. Nato il 12 febbraio 2001, e quindi ad appena 21 anni, è approdato nella nostra Serie A col volto di un ragazzo per bene, che però danza sulla palla con un fare ondeggiante, che mette in confusione qualsiasi avversario. Ed infatti, in questo inizio campionato, ha già messo a segno 5 reti, mentre contro l’Ajax nel roboante 6 a 1, si è tolto anche lo sfizio di segnare il primo gol in Champions. Nemmeno un esperto come Tony Sloterman sarebbe riuscito a trovare un’offerta migliore in giro per il mondo, lui che di offerte ne capisce, per sostituire il capitano Insigne, volato in Canada per regalare alle sue future generazioni un mondo migliore.
A proposito di Champions e di siti di scommesse che non avrebbero puntato forse nemmeno un euro sulla scommessa fatta dal Napoli, che dire di Kim Min-jae, che è venuto all’ombra del Vesuvio per sostituire il Comandante, come amava definirlo Mr. Spalletti, ovvero Kalidou Koulibaly. Anche lui è partito forte, ha già messo a segno due reti e a differenza di KK, non ha avuto bisogno di un anno di ambientamento. Sarà meno bravo in impostazione e a proporsi in avanti quando le cose vanno male (detto che fino ad oggi al Napoli le cose vanno abbastanza bene), ma in difesa è un vero baluardo e insieme a Rrahmani, la coppia di centrali non sembra affatto aver perso forza.
Potenziale offensivo maggiore?
Davanti al posto di Mertens e Petagna, sono arrivati Simeone e Raspadori. Il primo, che non ha ancora segnato in Serie A, si è però fatto sentire in Champions segnando già due reti, mentre Jack, sta vivendo un periodo di grazia, sia in nazionale che con la maglia azzurra. Sua anche l’ultima doppietta in Champions con il Napoli, che tiene saldamente gli azzurri primi nel girone e ora, con due partite in casa e una fuori, basta fare un punto per passare il turno. Insomma, questi due non fanno certamente rimpiangere il passato ad oggi e stanno anche sostituendo alla grande Victor Osimhen, sempre alle prese con qualche acciacco fisico.
Ma allora, come rispondiamo alla domanda di inizio articolo? Il Napoli di quest’anno è più o meno forte di quello dello scorso anno? Come già detto, solo il campo potrà dircelo, ma se i conti si fanno alla fine, non vediamo l’ora di proseguire questa entusiasmante cavalcata, che però dovrà arrestarsi a cavallo delle festività natalizie a causa di uno scellerato mondiale che è stato organizzato in uno dei paesi più caldi del mondo.
Certamente il Napoli di quest’anno per fare meglio di quello dell’anno scorso, deve migliorare la posizione in classifica e arrivare più avanti possibile in Champions, anche se lo scorso anno non la giocava. Ma se il buon giorno si vede dal mattino…
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro