Le prestazioni in calo di Nikola Maksimovic, con annessi tutti i discorsi relativi al rinnovo del contratto del serbo che a questo non arriverà a meno di sorprese, continua a tenere banco tra le principali notizie sportive di giornata in casa Napoli e tra i commenti degli addetti ai lavori.
“Gli accordi si fanno in due – sottolinea a Radio Marte Fulvio Marrucco, agente di calciatori di lungo corso che è stato il legale di fiducia dell’ex Toro nelle situazioni extra campo – Maksimovic era vicinissimo al rinnovo in estate ma questo mi sembra un momento molto particolare e in generale spero che il Napoli non si metta più nelle condizioni di dover arrivare nuovamente con dei calciatori importanti a scadenza di contratto imminente. Il Napoli – continua Marrucco nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” – a questo punto dovrà provare cederlo già a gennaio, o provare a rinnovarlo in extremis. Io stimo tantissimo Nikola, e vorrei rinnovasse, ma se questo potrà accadere è tutto da vedere. Il Napoli dovrà fare le sue valutazioni e capire se gli conviene puntare ancora su di lui o se investire su un nuovo progetto”.
Con la situazione del serbo sempre più ingarbugliata, forse non a caso, il Napoli ha salutato ieri in Sardegna il debutto in gare ufficiale di Amir Rrahmani: “Ma per capire se potrà essere parte importante di questo progetto è ancora presto – afferma Marrucco – c’è bisogno di ulteriori occasioni per mettersi in mostra in cui il kosovaro dovrà dimostrare quale sia il suo vero potenziale”.
Intanto, le critiche a Maksimovic per il gol siglato ieri da Joao Pedro che ha rischiato di complicare le cose per gli azzurri sono, secondo il manager napoletano, quanto meno da suddividere con alcuni compagni: “Innanzitutto Fabian Ruiz – sottolinea – la cosa più brutta di quell’azione è stato il modo in cui lo spagnolo è andato al contrasto col suo diretto avversario all’inizio dell’azione”.
Infine, l’ex agente di Gianfranco Zola tra gli altri si è soffermato sul momento del Napoli in generale:
“Questa squadra è camaleontica. Al di là delle occasioni fallite sotto porta il napoli mi è piaciuto molto per la prestazione. Finalmente si è vista una squadra che gioca a un tocco, senza ritmi lenti. Questa formazione ancora una volta ci ha sorpreso, a volte lo fa in negativo, altre volte lo fa in positivo. Non si riesce a mettere a fuoco quale sia il reale valore di questa squadra. Zielinski ha le stigmate del campione, se solo avesse maggiore personalità… mi piace poi come Insigne ora venga a svariare più al centro e non resti isolato sulla sinistra. Questo Napoli, se continua a girare la palla e a rendersi imprevedibile, può diventare la sorpresa del girone di ritorno. Servirebbe solo un po’ di continuità in più. Poi, il futuro potrebbe essere roseo”.
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