Dopo essere riuscito a riportare il Napoli in Champions League, Luciano Spalletti, tecnico dei partenopei, quest’anno proverà a ripetere l’impresa e, se possibile, anche a migliorare i risultati ottenuti al suo primo anno all’ombra del Vesuvio.
In una estate anomala dal punto di vista delle tempistiche della ripresa degli allenamenti in vista della nuova stagione agonistica, gli azzurri campani agli ordini del tecnico di Certaldo hanno già completato la prima parte del ritiro pre-campionato in quel di Dimaro, in Val di Sole, mentre fino alla metà di agosto (quando riprenderanno le ostilità in Serie A), Victor Osimhen e compagni saranno protagonisti a Castel di Sangro, in Abruzzo, per la seconda e ultima parte del ritiro.
Come consuetudine, parallelamente alle attività atletiche sui prati in alta quota, fervono le trattative dietro le scrivanie. L’obiettivo del direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, è quello di restituire al suo allenatore la migliore delle formazioni in vista dell’inizio del prossimo campionato, al netto dei tanti addii che nelle ultime settimane hanno segnato la storia del club azzurro.
La naturale scadenza del contratto ha visto le partenze del difensore algerino Faouzi Ghoulam (dopo otto anni), del portiere David Ospina (oggi all’Al-Nassr), dell’ex capitano Lorenzo Insigne (finito al Toronto FC in MLS) e di Dries Mertens, ancora oggi senza squadra e sempre in attesa di una chiamata “last minute” della dirigenza partenopea. A lasciare la città di Napoli e la maglia azzurra dopo otto stagioni e più di 300 partite è stato anche il difensore centrale Kalidou Koulibaly, passato al Chelsea in Premier League per quasi 40 milioni di euro.
Difficile, dunque, è stato il compito che è stato imposto agli uomini mercato azzurri dal patron Aurelio De Laurentiis. Eppure, nonostante la delusione di Paulo Dybala (che ha accettato alla fine la corte di José Mourinho alla Roma), il Napoli di Spalletti è ancora in prima fila in vista dell’inizio del nuovo campionato. Gli azzurri partenopei, infatti, secondo le statistiche delle quote per la Serie A di Betway, restano una delle top-4 squadre del massimo campionato italiano che puntano alla vittoria dello Scudetto 2022/23.
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Ma allora, come giocherà il Napoli nella prossima stagione?
I nuovi giocatori del club azzurro hanno il volto e il nome di Mathías Olivera, difensore dell’Uruguay arrivato dal Getafe in Spagna per 11 milioni di euro, del centrale norvegese Leo Skiri Østigård (dal Brighton per 5 milioni di euro) e del fantasista georgiano Khvicha Kvaratskhelia (dal Dinamo Batumi a titolo definitivo per circa 10 milioni di euro) che avrà il non facile compito di ereditare il ruolo di Insigne.
La novità delle ultimissime ore riguarda l’approdo a Napoli del possente difensore centrale Kim Min-jae, 26enne nazionale della Corea del Sud che nella passata stagione ha giocato in Turchia nel Fenerbahçe. Kim, soprannominato “Il Mostro” per il suo essere roccioso e duro in mezzo al campo, sarà alla sua seconda esperienza europea, dopo aver militato in patria con le maglie del Gyeongju KHNP e dello Jeonbuk Hyundai e poi in Cina con il Beijing Guoan. Raccoglierà l’eredità di Kalidou Koulibaly e, siamo certi, sarà in grado di non far rimpiangere l’assenza del nuovo difensore dei Blues.
Vicinissimo a vestire i colori azzurri è anche il figlio d’arte Giovanni Simeone (il padre è “El Cholo” Diego) che a Verona nell’ultimo anno ha vissuto senza dubbio la migliore stagione della sua carriera in Serie A con 17 gol in 35 presenze con la maglia dell’Hellas. Il Cholito è un giocatore che si inserirebbe a meraviglia nel 4-3-3 di Spalletti, potendo agire come esterno in attacco, come prima punta o anche come supporto agli attaccanti.
In questo caso il Napoli dovrà fare spazio in attacco perfezionando la cessione di Andrea Petagna al neopromosso in A Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, così da concludere un affare le cui cifre dovrebbero aggirarsi intorno ai 15 milioni di euro per il prestito e l’obbligo di riscatto a fine stagione.
