Il Napoli si avvia lentamente verso la conclusione di quella che si può definire senza pericolo di smentita come una stagione di transizione. Dopo aver vinto meritatamente lo scudetto nel 2023, gli azzurri non sono riusciti minimamente a costruire i presupposti per un bis, sfilandosi prima del tempo dalla corsa al titolo. Difficile contrastare un’Inter tanto in forma, che alla fine vincerà il campionato con un ampio margine di vantaggio sulle inseguitrici, ma in pochi avrebbero immaginato che i partenopei sarebbero scivolati addirittura fuori dal podio. I pronostici, i media e le scommesse sul mondo del calcio di oggi indicano la compagine azzurra in lotta per la conquista di un posto di prestigio in Europa, mentre a inizio annata sui partenopei erano riposte ben altre aspettative. Adesso non rimane che onorare le ultime partite e mettersi al lavoro per programmare la prossima stagione.
Inutile negarlo: Francesco Calzona non è una soluzione definitiva, quindi tutto ruoterà intorno alla scelta del nuovo allenatore. A meno che l’attuale tecnico azzurro non produca una serie di risultati strabilianti, infatti, il progetto tecnico del Napoli ripartirà da zero. Sono diversi i nomi sul tavolo di Aurelio De Laurentiis, che stavolta non potrà permettersi di non andare a colpo sicuro. Secondo le ultime indiscrezioni, non si esclude che il prossimo Napoli possa prediligere una difesa a 3. In questo caso la preferenza potrebbe ricadere su Gian Piero Gasperini, vecchio sogno nel cassetto del presidente. Letteralmente, perché De Laurentiis ha svelato che anni fa fece già firmare un contratto a Gasperini per poi non dargli seguito e proseguire per altre strade. Dopo tanti anni con ottimi risultati all’Atalanta, il Gasp rappresenterebbe un’idea più che valida per il nuovo corso.
Anche Vincenzo Italiano affolla i pensieri di ADL da un po’ di tempo, ma la Fiorentina è seriamente impegnata su più fronti e parlare di futuro adesso è troppo presto. Già quando allenava lo Spezia il mister aveva attirato le attenzioni del Napoli e da quando allena i viola si è sempre comportato egregiamente. Anche se non si tratta ancora di un nome di spicco a livello internazionale, la piazza partenopea lo accoglierebbe volentieri. Discorso analogo si potrebbe estendere a Raffaele Palladino, che dalla passata stagione ha praticamente trasformato il Monza, portandolo per due volte di fila ad una salvezza tranquilla. La pista, però, non sembra molto calda.
L’obiettivo principale, però, viene individuato in realtà nel solito Antonio Conte, che aveva già evitato di prendere il Napoli in corsa durante questa stessa stagione. Conte è un tecnico estremamente ambizioso, che non avrebbe problemi ad adottare la difesa a 3 come quella a 4. Di certo uno come lui metterebbe subito le cose in chiaro per quanto riguarda il mercato, così da evitare attriti con la dirigenza, come accadde nel finale della sua esperienza alla guida della Juventus. Conte e De Laurentiis non hanno due caratteri facili, quindi è necessario che si combinino più componenti per mettere in piedi uno scenario del genere. Se l’ex tecnico bianconero approdasse all’ombra del Vesuvio, comunque, sarebbe sicuramente per provare a vincere subito.
Per quel che concerne l’organico, invece, bisogna valutare in primis la situazione relativa a Victor Osimhen. Ormai la sua cessione è praticamente certa e costituirà il punto di partenza della nuova campagna acquisti. Lo stesso De Laurentiis ha fatto intendere a chiare lettere che Osimhen è destinato ad altre squadre e di conseguenza bisognerà correre subito ai ripari. Già l’estate scorsa il rischio che il nigeriano abbandonasse Napoli era concreto e dopo le polemiche dell’attuale stagione il quadro generale non è di certo migliorato. Nonostante un andamento fortemente altalenante, per Kvicha Kvaratskhelia si profila invece l’ipotesi del rinnovo. Di sicuro il Napoli dovrà cercare di rinforzarsi almeno con un difensore centrale esperto e un centrocampista di grido. Kim non ha trovato sostituti degni in Natan e Juan Jesus, mentre Piotr Zielinski è prossimo a trasferirsi all’Inter e lascerà quindi un buco importante nella mediana. Ad oggi appare molto complicato prevedere se il Napoli parteciperà o meno alla prossima lotta per lo scudetto, ma ciò che è sicuro è che il club farà di tutto per rialzare l’asticella e non ripetere un’annata in chiaroscuro. Anche le dinamiche di mercato giocheranno un ruolo fondamentale per scrivere il futuro…
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