In silenzio, lontano dai riflettori dei giorni caldi degli alberghi milanesi, s’impostano le strategie del mercato, scrutando le liste degli appunti degli uomini-scouting.
Così è nato il colpo Ruiz, con il ds Bigon che lo seguiva dalla scorsa Primavera, o la trattativa per Matavz vicinissima alla conclusione. L’assedio allo sloveno è partito da Groningen-Utrecht del 12 Settembre fino agli incontri di Gennaio, che non se non ci fossero stati gli intoppi burocratici, potevano chiudere l’affare già nell’ultimo giorno di mercato all’Atahotel Executive di Milano.
Il Napoli, in questi mesi, sta delineando le strategie del prossimo mercato estivo, centrale nel processo di crescita del club. La Champions League aprirà un bacino d’introiti che progressivamente può essere molto ampio per una realtà che ha nuovamente chiuso il bilancio in attivo e che può aspirare al salto di qualità necessario per calcare i grandi palcoscenici europei. Il primo step da compiere è guardare nei meandri del proprio organico per delineare il Napoli che verrà. Bigon deve fare i conti con i rinnovi per capire i reparti su cui investire. I contratti in scadenza nel 2011 sono quelli di Pazienza, Iezzo e Gianello, poi ci sono quelli che terminano il 2012, come quelli di Santacroce e Blasi, che stavolta lascerà sicuramente Napoli. Inoltre ci sono i rinnovi dei contratti di Lavezzi e Maggio, con i relativi adeguamenti. L’agente del Pocho, Alejandro Mazzoni, ha strappato a Gennaio la promessa che non si potrà non rispettare, dopo le straordinarie prestazioni dell’argentino. A Iezzo e Gianello non sarà rinnovato il contratto e finirà così l’esperienza partenopea di due storiche figure che hanno compiuto l’intera trafila dall’inferno della serie C al paradiso delle coppe europee. Lo stabiese potrebbe mettere al servizio della Nocerina, avviata verso la promozione in Serie B, ma bisogna vedere se il club rossonero vorrà affidarsi a Iezzo, nonostante i suoi noti problemi fisici. Bigon e gli uomini-mercato partenopei sono alla ricerca di portieri per costruire la base da mettere alle spalle di De Sanctis, uno degli uomini più importanti della magica stagione del Napoli.
Il portiere della Primavera Sepe, classe ’91, dopo aver scontato la squalifica fino a Giugno giunta per la rissa alla “Viareggio Cup”, dovrebbe andare in prestito in Lega Pro per costruirsi il giusto background per percorrere la sua carriera. Il Napoli ha promosso il polacco Lis, per cui Bigon ha proposto un prestito con diritto di riscatto al Warta Poznan. Adrian Lis, classe ’92, sarebbe il prossimo portiere della Primavera del Napoli, che deve smistare i ragazzi del ’91, ormai fuori età per il settore giovanile. Se andrà in porto l’acquisto di Lis, il Napoli cercherà altri due portieri: un affidabile vice De Sanctis, come potrebbe essere Sorrentino del Chievo ed un altro giovane da valorizzare. Il club veronese ha avviato la trattativa per portare a Verona il portiere del Frosinone Frison, classe ’88. Un nuovo estremo difensore su cui puntare o il vice Sorrentino, visto che non sarà rinnovato il contratto di Squizzi. I giocatori in scadenza scuoteranno il mercato estivo e chi sa se anche il Napoli non possa approfittarne. In difesa l’arrivo di Fernandez ed il ritorno di Cribari alla Lazio dovrebbero chiudere le operazioni, salvo che non si trovi l’accordo per il rinnovo del contratto di Santacroce e che quindi si debba cercare un sostituto. L’italo-brasiliano sembra aver convinto il Napoli con l’impegno e le buone prestazioni fornite, dopo che a Gennaio era stato messo sulla lista dei partenti ed aveva già la valigia pronta per Lecce.
Il centrocampo è, invece, la chiave di svolta del nuovo Napoli, l’enigma tra lo schema assimilato dalla banda Mazzarri e la crescita tecnica, che contempla il mix giusto tra dinamismo e qualità. In mezzo al campo il Napoli è stato vicinissimo già a Gennaio a rinforzarsi, ma come mi disse Micheli negli ultimi giorni di mercato: “Non vogliamo snaturare gli equilibri”. Il Napoli ha formulato un’offerta a D’Ippolito, agente di Pazienza, valutata però non soddisfacente. La questione è stata rinviata alla fine della stagione; bisogna vedere chi la spunterà tra la volontà del club di De Laurentiis di trattenerlo senza compiere sacrifici e le offerte formulate da Genoa, Lazio e Milan. E’ molto plausibile che il Napoli sceglierà uno tra Pazienza e Yebda; se dovesse arrivare il rinnovo del contratto per il pugliese, non sarà riscattato l’algerino. Andrà via invece Sosa, che non ha convinto. A Gargano è stato detto che dovrà giocarsi il posto e non sarà più considerato il perno della squadra, come negli ultimi anni. L’uruguagio dovrà accettare, salvo che non arrivi l’offerta che soddisfi sia il giocatore che la società. Bigon ed il suo staff cercano sul mercato un centrocampista dinamico e capace anche di impostare, un classico mediano dai piedi buoni ed un vice-Hamsik, più un giovane da integrare come alternativa al posto di Blasi.
Per ogni identikit il Napoli sta formulando delle liste con le possibili scelte: per l’uomo capace di sostituire ed integrare Gargano si guarda principalmente in Spagna ed in Francia. In terra iberica c’è la suggestione Borja Valero, che però sembra essere destinato al Real Madrid, e l’operazione Ruben Perez, centrocampista classe ’89 di proprietà dell’Atletico Madrid in prestito biennale al Deportivo La Coruna, mentre in Francia, con la mediazione dell’agente Fabrizio Ferrari, si tenta di arrivare a Matuidi del Saint-Etienne. Il mediano dai piedi buoni è una strada che porta ad Inler; la telenovela potrebbe chiudersi a Giugno con l’happy end del passaggio in maglia azzurra. Se non si riesce a convincere Pozzo, gli altri nomi sono Lucas del Liverpool o Candreva, che ha il valore aggiunto della duttilità perché potrebbe essere schierato anche come vice Hamsik, mentre il giovane tenuto sotto occhio è Rizzo della Reggina, vecchia conoscenza di Bigon. In attacco in questa settimana dovrebbero essere messi a posto tutti i dettagli per concludere l’acquisto di Matavz (manca qualcosa sull’ingaggio) e poi si cerca un vice-Lavezzi, anche se la sfida più difficile sarà trattenere i propri gioielli. Il Manchester City vuole sostituire Tevez e Balotelli con Lavezzi e Cavani, ma De Laurentiis non cederà.
Ciro Troise
