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Nessuna ipocrisia: Le gare contro Inter e Juventus non valgono quanto le altre

Un occhio al mercato ed un altro al campionato; così vive il Napoli in questi primi giorni del 2011 caratterizzati dall’apertura ufficiale della campagna trasferimenti e dalla preparazione ad una settimana di fuoco, che prevede giovedì la trasferta a San Siro e domenica la sfida al San Paolo contro la Juventus. Due partite fondamentali per il prosieguo della stagione.

Intorno all’esito di queste gare s’innescano una serie d’intrecci importanti, che possono condizionare il cammino degli azzurri. Il Napoli, grazie soprattutto al grande lavoro di Mazzarri, ha già dimostrato, sia in campionato che in Europa League, di essere cresciuto molto sul piano della maturità. Dando un occhio alle statistiche, strumento fondamentale per l’analisi dei passi in avanti compiuti dal gruppo, è veramente importante centrare l’attenzione sulle ultime quattro partite in cui gli azzurri non hanno subito gol. Quattro vittorie per 1-0 contro Palermo, Genoa, Steaua Bucarest e Lecce, che hanno mostrato una squadra in crescita sotto il profilo della compattezza e della concentrazione. Mantenere la porta inviolata non è solo una vittoria del portiere o del reparto difensivo, ma anche di tutta la compagine che ha messo in campo l’approccio mentale giusto, concedendo molto poco agli avversari.  Guardando proprio alle ultime prestazioni degli azzurri, confermarsi contro Inter e Juventus sarebbe un grosso segnale di crescita e maturità. A prescindere dal valore dell’avversario, quello che fa paura è la sensazione che prima o poi potrebbe arrivare la “fine del sogno”, il colpo che ti spedisce di nuovo sulla terra, ristabilendo i valori e gli schemi del campionato di serie A: le potenze del Nord a dominare sulle realtà medie e piccole. Inter-Napoli e Napoli-Juventus hanno un significato particolare per ogni tifoso partenopeo perchè il calcio confina con il sentimento di riscatto, con la manifestazione della propria identità contro la quotidiana usurpazione da parte del più forte e la bellezza del calcio è che l’immaginario e la pressione collettiva non scendono in campo, ma sono forze che condizionano le partite

Il Napoli ha sovvertito gli equilibri del calcio italiano e si trova in netto vantaggio sull’Inter, che deve, però, recuperare due match, e mantiene quei due punti di distacco sulla Juventus, consolidando una sfida che nelle ultime due stagioni esprime un duello alla pari. Quando si parla di crescita e maturità, non si può non accennare al mercato; infatti, i progressi del Napoli passano anche per l’acquisto di giocatori che alzino il livello qualitativo della rosa, aiutando così Mazzarri nella gestione delle alternative a propria disposizione. Bigon ha recentemente definito le gare contro Inter e Juventus dei test importanti anche per valutare i termini dell’investimento che il club partenopeo attuerà nella sessione invernale del mercato. Il Napoli è tutt’altro che fermo, i dirigenti della società di De Laurentiis si muovono su più tavoli, portano avanti le trattative e studiano eventuali movimenti. Le parole del ds del Napoli hanno però un fondo di verità; infatti, dopo la qualificazione ai sedicesimi di Europa League, se le prossime due partite dovessero confermare la possibilità di lottare per grandi traguardi, il mercato del club partenopeo riceverebbe una forte spinta propulsiva. Sembra ormai chiaro che il Napoli dà la priorità al difensore mancino, ma sta pensando a rinforzare anche il centrocampo e l’attacco.

Si guarda al mercato, si studiano le opportunità, andando a vedere quei giocatori in rottura con le loro società o vicini alla scadenza del contratto. Riguardo al principale obiettivo, il Napoli ha già aperto varie trattative e, quando tutti i componenti dello staff partenopeo avranno raggiunto un accordo di massima, sbloccherà il proprio mercato. L’interesse per Criscito è ancora reale, ma con Preziosi, che vuole monetizzare molto dalla cessione di questo difensore, è difficile trattare; inoltre il Genoa attende di capire dagli esami medici l’effettivo responso della fastidiosa pubalgia di cui soffre Antonelli. In difesa uno parte ed uno arriva; infatti, mentre si aspetta il difensore di piede mancino, è in partenza Santacroce, richiesto anche dal Genoa, ma che invece è destinato al Lecce in prestito. Il contratto di Santacroce scade nel 2012, quindi è probabile, che prima di essere ceduto, il difensore voglia un aggiornamento contrattuale; si dovrebbe comunque trattare di un prestito secco con opzione a favore del Lecce per l’anno successivo, in caso di permanenza in serie A.

Per quanto riguarda il centrocampo, invece, il Napoli si trova davanti ad un bivio: o sferrare l’assalto ad Inler, puntando sui lunghi incontri fatti con Pozzo a partire da quest’estate per far calare il prezzo, oppure limitarsi ad operazioni di un profilo inferiore, come per esempio quella di Kharja. La trattativa si è arenata perché il Genoa non vuole Blasi come contropartita ma Cigarini. Per la situazione di quest’ultimo bisogna parlare con il Siviglia, che ha il giocatore in prestito con diritto di riscatto e che dovrebbe farlo partire, e poi c’è l’interesse della Juventus, pronta ad assicurarsi il centrocampista emiliano, se dovesse riuscire a cedere Sissoko, con lo Schalke 04 come principale pretendente. Il Napoli inoltre, anche per ragioni di bilancio, preferisce mettere sul piatto Blasi e non Cigarini, per il quale potrebbe chiedere anche un conguaglio oltre a Kharja. Le gare contro Inter e Juventus potrebbero convincere il Napoli ad alzare il tiro e a tenere il profilo più alto. In attacco si punta sul recupero di Lucarelli e le prime punte monitorate in questi mesi, come Traorè (extracomunitario) e Matavz sono discorsi da riaprire per Giugno. E’ ormai invece probabile la partenza di Dumitru in prestito, che dovrebbe andare a fare esperienza altrove, e così il Napoli sta cercando sul mercato una seconda punta, una sorta di vice-Lavezzi. C’è tutto il mese di Gennaio a disposizione, sarà un mercato tutto da seguire.

 

Ciro Troise

 

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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