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FOTO ESCLUSIVE – La storia di Prostamo, da trent’anni a Napoli grazie a Diego!

Il percorso del terzino argentino classe '57 ha seguito le orme di Maradona, dalla Spagna all'Italia

Tanti i presenti in questi giorni all’esterno dell’Hotel Vesuvio per strappare un saluto al Pibe de Oro. Tra le diverse storie romantiche, dal particolare sapore nostalgico ed affettivo, c’è quella dell’ex calciatore Ricardo Domingo Prostamo. Dall’Argentina a Napoli, passando per la Spagna: Ricardo ha trascorso una vita insieme a Diego…Grazie al fuoriclasse di Lanùs, il terzino classe ’57 ha conosciuto la terra partenopea e non l’ha più lasciata. Ecco la sua storia, raccontata in esclusiva ai microfoni di IamNaples.it:

 

Cosa accomuna Ricardo Domingo Prostamo e Maradona, da quanto tempo vi conoscete? “Diego è un grande amico, una persona che mi ha aiutato tantissimo. Devo a lui la mia presenza a Napoli. Lo conosco da quando eravamo bambini, io sono di tre anni più grande. Abbiamo giocato insieme nella divisione inferiore dell’Argentinos Juniors, la distanza di età non era certo un problema per le sue doti”.

Qual era Il tuo ruolo? “Giocavo come terzino destro, all’epoca Diego era già incredibile, non credo possa più esistere un calciatore del suo spessore”.
Come è proseguito il tuo rapporto con il Pibe de Oro? “Sono stato con lui un anno in Spagna. Ero uno dei pochi fortunati che apparteneva al ‘clan Maradona’. Nel 1987 mi ha portato poi a Napoli”.
Da quanto tempo vivi in città? “Sono qui da allora, proprio dal periodo del primo scudetto azzurro. Sono passati trent’anni…”.
Abitavi con lui in Via Scipione Capece? “Si, sono stato con lui nella famosa casa. Molte volte mi è capitato di rispondere al telefono, spesso credevano fossi Diego per il mio accento (ride, ndr). All’epoca chiamavano molti personaggi famosi, dal presidente Ferlaino a Massimo Ranieri, Nino D’Angelo…e tanti altri di cui non ho più memoria”.
La tua carriera calcistica ha avuto un seguito anche in Italia? “Ho giocato tre anni con la Puteolana ed un anno con la Juve Stabia, poi ho trovato un buon lavoro come guardia giurata ed ho formato la mia famiglia qui. Ho due figli di sangue napoletano, ormai sono grandi”.
Da quanto tempo non incontri Diego? “L’ho abbracciato l’ultima volta che è stato qui a Napoli, nel 2013. Vorrei avere la possibilità di salutarlo prima della sua partenza. Non so però come avvicinarmi…”.

 

Ricardo Prostamo, una vita con Diego. Ecco le foto esclusive che testimoniano la lunga amicizia:

 

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Servizio a cura di Antonio Fusco

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