La Primavera del Napoli, reduce dal successo di Terni, sabato affronta in casa il Latina. La missione è trovare continuità per ottenere la qualificazione ai play-off, non sarà facile perchè la formazione laziale è una buona squadra, come ha dimostrato all’andata, quando costrinse il Napoli all’1-1, quando in panchina, però, c’era ancora Mark Iuliano, ora alla guida della prima squadra. Il Latina, ottavo in classifica nel girone C con ventidue punti, arriva alla sfida dopo quattro sconfitte consecutive e si presenterà all’appuntamento con un cambio in panchina: Andrea Chiappini sostituisce Paolo Negro. Per saperne di più sul Latina, abbiamo intervistato in esclusiva proprio la nuova guida tecnica Andrea Chiappini:
A Sant’Antimo vivrà il suo esordio sulla panchina della Primavera del Latina. Che sensazioni sta provando?
“Ho le classiche sensazioni di quando ci si appresta a vivere una partita di calcio. Voglio vedere l’atteggiamento dei ragazzi dopo le quattro sconfitte consecutive e il cambio di panchina. Fortunatamente il calcio dà sempre l’opportunità di mettersi nuovamente in mostra, chi non si sta esprimendo al meglio ha sempre la possibilità di rimediare e quelli che, invece, stanno giocando bene devono essere sempre concentrati e determinati perchè le insidie sono dietro l’angolo. Non è la mia prima avventura da allenatore nei settori giovanili, a Siena, dove ero il responsabile del settore giovanile, Baroni fu promosso in prima squadra e io guidai la Primavera con tanti elementi di prospettiva come per esempio Gucher e Spinazzola, poi anche a Grosseto ho allenato la Berretti”
Ha concordato degli obiettivi con la società, cosa si aspetta da questa nuova avventura?
“Sostituisco Paolo Negro che è andato via per motivi personali, non ho parlato di obiettivi specifici con la società, lavorerò per far crescere i ragazzi guardando contemporaneamente anche ai risultati. Abbiamo una squadra giovane, composta anche da ragazzi del ’97 e ’98 ma si tratta comunque di ragazzi alle soglie del professionismo e che, quindi, devono cominciare ad entrare nell’ordine d’idee del mondo che li attende, dove il risultato è fondamentale. Latina poi è la mia città, conosco bene la situazione, ho già allenato la prima squadra in serie D nel 2000. Ci metterò ancora più cuore in quest’avventura.”
Conosce il Napoli, il suo prossimo avversario. Cosa ne pensa?
“Si, ho visionato il Napoli tramite i dvd, fortunatamente oggi la tecnologia ci aiuta. E’ un’ottima squadra, mi dà l’ìmpressione di sapere sempre cosa fare, in tutti i frangenti della gara”
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