Durante la seconda parte della stagione per i ragazzi della Primavera è molto spesso il tempo di indirizzare i pensieri al proprio futuro, all’avventura da iniziare a breve nel calcio professionistico. L’ambizione di avere il contratto da professionista o i ragionamenti sulla squadra in cui approdare in prestito molto spesso distolgono l’attenzione dal presente, dalle gare del campionato Primavera che rappresentano comunque una vetrina importante. Per approfondire proprio i passaggi dal calcio giovanile a quello professionistico, la redazione di IamNaples.it ha intervistato in esclusiva Diamante Crispino, portiere classe ’94 cresciuto nel settore giovanile del Napoli, oggi di proprietà del Como, realtà con cui domenica scorsa ha raggiunto la grande soddisfazione di qualificarsi ai play-off per la promozione in Serie B. S’inizia il 17 Maggio, il Como affronterà il Benevento, abbiamo voluto percorrere un viaggio alla scoperta delle sensazioni, delle emozioni e dei ricordi di Crispino, un ragazzo della provincia di Napoli che sta provando ad emergere al Nord in Lega Pro. Ecco l’ìntervista esclusiva:
Domenica scorsa avete conquistato l’accesso ai play-off per la promozione in Serie B, una grande soddisfazione. Ci racconti il tuo percorso a Como in queste due stagioni?
“Sono arrivato la scorsa estate in prestito dal Napoli, dovevo lottare per il posto da titolare con un mio coetaneo, un altro ragazzo del ’94, Riccardo Melgrati. Ho trovato poco spazio, in campionato ho disputato solo due gare. Alla fine della scorsa stagione dovevo tornare a Napoli ma il Como mi ha comunicato che avevano costruito un progetto per valorizzarmi e stavano trattando con il Napoli. Così il Como ha acquistato il mio cartellino, naturalmente ho avuto dei dubbi perchè lasciare il Napoli ha rappresentato una scelta difficile. Confrontandomi, però, con il mio procuratore Willy Arciello, che vuole sempre il meglio per me, ho deciso di accettare la sfida Como, dove potevo trovare spazio e mettermi in mostra”
Domenica avete centrato la qualificazione ai play-off. Che emozioni avete provato? Come state vivendo questo momento?
“Ci abbiamo sempre creduto, abbiamo lavorato molto per arrivare a questo punto. Domenica, però, non ci aspettavamo certi risultati dagli altri campi, è stata una bella soddisfazione e ora vogliamo giocarcela”
Affronterete il Benevento in trasferta. Come vi state preparando per questa partita?
“Tornerò a giocare in Campania, in un certo senso in casa. Il Benevento è tra le squadre più forti ma a questo punto del campionato una vale l’altra”
Hai citato il tuo percorso al Napoli, che ricordi hai della tua esperienza in maglia azzurra?
“Innanzitutto ringrazio il Napoli per i dieci anni trascorsi che mi hanno fatto crescere. Ho ricordi bellissimi, soprattutto negli ultimi due anni, con l’inserimento in lista Uefa e le trasferte europee con campioni come Cavani per esempio”
13 Marzo 2013, Juventus-Napoli, finale di Coppa Italia Primavera. Diamante Crispino viene preso di mira allo Juventus Stadium, arrivano tanti insulti, alcuni anche a sfondo razzista. Che ricordo hai di quegli incresciosi episodi?
“In Italia purtroppo succede spesso, poi c’è una grande rivalità tra Napoli e Juventus. Ciò che conta è che uscimmo dallo Juventus Stadium a testa molto alta”
Al Como ti è capitato di vivere altre situazioni del genere? Da napoletano hai vissuto degli episodi di razzismo?
“No, a Como mi hanno sempre trattato bene e non ho vissuto in Lega Pro situazioni come quelle di Torino”
Molti tuoi ex compagni di squadra in Primavera al termine di questa stagione dovranno iniziare la loro avventura tra i professionisti. Quale messaggio ti senti di lanciare a questi ragazzi?
“Il calcio professionistico è un altro mondo, il passaggio è duro. In queste categorie ci si gioca la vita, penso per esempio al dramma sportivo che può costituire una retrocessione per un club. All’inizio può essere molto difficile, non bisogna mai mollare. Penso che in Italia poi si dovrebbe lavorare per ridurre il gap tra il calcio giovanile e quello professionistico, per rendere meno complicato il passaggio da un mondo all’altro”
Oggi e sabato prossimo la Primavera azzurra si gioca le ultime chances di accedere ai play-off contro Roma ed Empoli. Cosa ti senti di dire ai tuoi ex compagni?
“Credeteci, sono due partite fondamentali, nel calcio non bisogna mai mollare”
Che prospettive ci sono per il futuro di Diamante Crispino? Ti auspichi qualche offerta da realtà di serie B?
“Per il momento penso a finire bene la stagione, ho un altro anno di contratto con il Como. In estate ne discuterò con la società e valuteremo il da farsi. Naturalmente ogni calciatore spera sempre di migliorare la sua carriera ma io sto benissimo a Como”
A cura di Ciro Troise
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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