Il Villarreal evoca ricordi agrodolci quando il suo nome viene accostato a quello del Napoli. Per la terza volta domani il sottomarino giallo sarà impegnato a Fuorigrotta. Un pareggio ed una sconfitta i due precedenti. Il pari è legato ad un ricordo amaro, quando il Napoli fu eliminato proprio ai sedicesimi di Europa League con la prima sfida giocata al San Paolo che terminò per 0 a 0 ed il ritorno al Madrigal dove il Villarreal si impose per 2 a 1. Il secondo ricordo è certamente più dolce, con il Napoli che superò al San Paolo gli spagnoli per 2 a 0 nell’esordio casalingo assoluto in Champions League con reti di Hamsik e Cavani. L’uomo guida di quel centrocampo e leader del Villarreal era Marcos Senna, centrocampista spagnolo oggi responsabile delle relazioni internazionali proprio per conto del club della comunità valenciana. L’ex capitano del sottomarino giallo è stato raggiunto dai microfoni di IamNaples per un commento sulla sfida di domani sera. Ecco le sue parole:
Circa undici anni di militanza con la maglia del Villarreal per poi concludere la tua carriera negli Stati Uniti con la maglia dei New York Cosmos “Sì, per me aver indossato la maglia di questo club è stato un onore. Poi la mia carriera si è conclusa in America dove il calcio sta prendendo sempre più piede. Dei miei ultimi due anni nell’altro continente porto sicuramente con me dei bei ricordi “
I tuoi ricordi legati a questo stadio sono positivi? “Direi di sì, a Napoli ho un buon ricordo, nei miei precedenti qui ho ottenuto un pareggio ed una sconfitta, domani speriamo di riuscire a costruire un altro buon ricordo.”
Cosa pensi di calciatori come Higuaìn e Callejon che possono far male al Villarreal? “Sono giocatori di riferimento, fondamentali per il Napoli. Speriamo che domani non sarà il loro giorno, che non facciano una buona partita.”
Attualmente il tuo posto in campo al Villarreal l’ha preso Bruno Soriano, la squadra ha tante ottime individualità, su tutte quella di Denis Suarez. Che partita farete domani? Per difendere il risultato o per attaccare? “Non so come la partita è stata preparata, nella situazione attuale la cosa più intelligente da fare è quella di difendere bene e provare a contrattaccare in contropiede, non so poi se domani la squadra farà qualcosa di diverso, tutto però mi fa pensare che Marcelino avrà preparato la partita per difendersi e non subire goal per poi sfruttare le ripartenze.”
Servizio a cura di Gilberto D’Alessio.
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