Da poche ore si è concluso a Nyon il sorteggio per i sedicesimi di Europa League. Il Napoli ha evitato lo spauracchio Chelsea e le insidie Benfica, Liverpool; dall’urna sono usciti i cechi del Viktoria Plzen, compagine che ha concluso il girone al primo posto davanti all’Atletico Madrid. Abbiamo discusso del sorteggio e del momento negativo del Napoli con il collega di Canale 34 e de “Il Mattino” Gianluca Vigliotti.
Gianluca ci potresti svelare le caratteristiche del Viktoria Plzen, prossimo avversario del Napoli. Quali sono i suoi elementi di spicco?
“La squadra ceca è una delle sorprese dell’Europa League, è attualmente prima nel suo campionato ed ha dimostrato nella fase a gironi di avere un buon organico. Ha sconfitto in casa l’Atletico Madrid, giocando un buon calcio, credo però che il Napoli non si possa lamentare del sorteggio. Tra le sue individualità spiccano il centrocampista Horvath. giocatore di grande qualità, un classico numero 10 e poi due punte molto interessanti come Bakos e Duris, due buoni finalizzatori del gioco. Bisogna sottolineare che il Viktoria Plzen ha affrontato l’intera fase dei preliminari eliminando Metalurgi Rustavi, Ruch Chorzow e Lokeren”
Il Viktoria è una squadra da trasferta ma esprime al meglio le sue caratteristiche nelle gare casalinghe?
“In casa è un ostacolo arduo da superare, anche per l’aspetto climatico. Nella fase a gironi ha vinto tutti i confronti, contro l’Atletico Madrid, l’Academica e l’Hapoel Tel Aviv, mentre in campionato ha perso solo un match tra le mura amiche prima della sosta invernale perché ritorneranno a giocare nel mese di febbraio”.
Nel caso di passaggio agli ottavi, fati i debiti scongiuri, il Napoli affronterà il Bate Borisov o il Fenerbahce. Si può parlare di sorteggio favorevole?
“Da Nyon sono arrivate buone notizie, fermo restando che il Napoli deve tornare ad essere quello di prima. Per il doppio confronto europeo c’è tempo, per gli eventuali ottavi dovremo aspettare fino a marzo ma una volta tanto il sorteggio ha sorriso agli azzurri”.
Torniamo sul duro presente. Quattro sconfitte consecutive per il Napoli tra campionato e coppe. Cosa suceede agli azzurri?
“All’origine di tutto c’è il calo fisico, però, noto che c’è una perdita di autostima da parte della squadra, si sono innescati dei meccanismi psicologici difficili da fermare. Si tratta, quindi, di gravi difficoltà sia dal punto di vista atletico che psicologico”.
Sabato al “Franchi” contro il Siena dell’ex Emanuele Calaiò che partita dovranno fare gli azzurri?
“Devono vincerla e basta, icome arriveranno i tre punti conterà fino ad un certo punto. Bisogna ritrovare la vittoria per una questione psicologica e trascorrere le feste in maniera più serena e tranquilla, recuperando punti e posizioni in classifica”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
