Good morning, mister. Da Watford, periferia dell’estremo nord di Londra, parla Dodo Sormani, ex allenatore della Primavera del Napoli fresco della nomina come assistant coach di Gianfranco Zola nel club recentemente acquistato dalla famiglia Pozzo. Tra il bilancio del lavoro svolto con il club azzurro e le sensazioni per la nuova avventura in Inghilterra, Sormani è ospite di Iamnaples.it per la rubrica “La Telefonata”:
Il 4 Luglio scorso il saluto a De Laurentiis e Chiavelli, ci può raccontare gli ultimi giorni con il Napoli. Come si è concluso il rapporto con il club azzurro?
“Nei giorni precedenti alla partenza per l’Inghilterra avevo parlato in termini amichevoli di quest’offerta del Watford a Bigon che mi ha consigliato di prendere in considerazione tale proposta. Tutto si è svolto serenamente, poi se qualcuno racconta fantasie non mi interessa. Colgo l’occasione poi di ringraziare Bigon, la società e tutte le persone che hanno lavorato con me, dal mio secondo Mazzella allo staff medico-sanitario formato da De Luca e Canonico, per non dimenticare il rapporto creatosi con Zunino e con tutti quelli che sono stati al mio fianco”
Quando finisce un’avventura è anche il momento di fare dei bilanci. Qual è la sua percezione in merito al lavoro compiuto a Napoli?
“I ragazzi, che mi mancheranno profondamente, nel tempo si renderanno conto del lavoro compiuto. Abbiamo unito la costruzione tecnico-tattica dei calciatori a quella dei risultati, mettendoci in mostra sempre con un bel gioco. Abbiamo raggiunto le finali al Torneo “Tirreno e Sport” e al “Città di Ostuni”, ci siamo qualificati ai play-off, obiettivo fallito nei due anni precedenti. Abbiamo lanciato i ’96 in Primavera senza timori, un’operazione che nessuno ha fatto nel panorama italiano. Il tempo darà ragione al mio lavoro, poi se ne accorgeranno tutti”
Il Napoli è alla ricerca di un allenatore per la Primavera. Secondo lei, come si muoverà Bigon in tal senso?
“Non so nulla in merito ai nomi, sono convinto che il progetto resterà invariato, magari applicato con idee diverse. La priorità resta la stessa: portare quanti più giocatori possibili in prima squadra”
Nani è il direttore sportivo, Zola, Lei e Corradini nello staff tecnico, un gruppo d’italiani in Inghilterra. Come procede il contatto con questa nuova avventura?
“Sono contento per quest’esperienza che inizierà martedì con i primi allenamenti, sono andato all’estero anche per confrontarmi con modi diversi di vivere il calcio. Naturalmente qui è tutto nuovo per me, ma ciò che conta è l’entusiasmo che ho sempre cercato di trasmettere anche a Napoli”
Intervista a cura di Ciro Troise
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