La Carpisa Napoli Yamamay sta disputando un ottimo campionato, sabato al “Collana” è prevista una sfida prestigiosa contro il Tavagnacco, squadra seconda in classifica. Una delle ex di questa gara è Penelope Riboldi, che in esclusiva ai nostri microfoni fa un bilancio della stagione e analizza il prossimo incontro di campionato
“Il quarto d’ora finale con il Torino è stato molto positivo, potevo anche segnare, però ho preferito fare un assist a Privitera che era meglio piazzata. Contro il Firenze non ho disputato una partita convincente, non ero ancora al 100%, ho corso tanto, però, non ho inciso come avrei voluto. Sabato scorso contro il Fiammamonza penso di aver disputato una buona gara, sono quasi al top della condizione. In questo momento mi manca il gol, in Lombardia ci sono andata vicina nella ripresa, però, il pallone è rimbalzato male e non l’ho colpito come volevo”.
La vita non è solo il calcio. Quali sono le tue principali passioni?
“Mi piace molto ballare, soprattutto il latino-americano e poi adoro andare a cavallo. Sono due passioni che ho sin da piccola e, insieme al calcio, impegnano le mie giornate”.
Sabato scorso ha debuttato l’italo-americana Maria Lubrano Lavadera. Che impressione ti ha fatto nei 25 minuti finali contro il Fiammamonza?
“E’ davvero molto brava, grintosa, ha piedi buoni e in questo finale di stagione può dare un grande contributo, sabato scorso l’ho vista molto bene in campo”.
Nonostante la tua giovane età, hai giocato con molte attaccanti della massima serie. Quale ti ha impressionato maggiormente?
“Questa è una domanda difficile, devo ammettere. Ho giocato con molte attaccanti di valore come Panico, Gabbiadini (la sorella di Manolo, attaccante del Bologna, ndr) negli anni al Bardolino Verona, giocatrici di valore come Brumana e Mauro. La più completa è Paola Brumana del Tavagnacco, rispecchia totalmente il profilo ideale del centravanti, è molto rapida e sa segnare con entrambi i piedi. Patrizia Panico è la regina delle attaccanti, merita grandi elogi e anche Gabbiadini ha un grande potenziale tecnico. Riguardo alle mie compagne, Caramia è un attaccante di grande livello, peccato per gli acciacchi rimediati durante questa stagione ma possiede grandi qualità tecniche. Valeria Pirone è in forte ascesa, ha ancora ampi margini di miglioramento ed è importante che continui su questa strada, mentre per Valentina Giacinti prevedo una carriera importante. E’ molto giovane, se si allena con costanza i risultati non tarderanno ad arrivare”.
Nell’attesa sfida di sabato contro Tavagnacco ci sarà da temere oltre a Brumana, anche giocatrici come Parisi, Tuttino e Camporese. Cosa bisogna fare per battere una squadra così quotata?
“Non ci siamo mai arrese contro squadre di certo livello, soprattutto nelle sfide interne contro Torres e Brescia. Contro le sarde, pur pareggiando, abbiamo impostato noi la gara e ai punti meritavamo di vincere. Il Tavagnacco a mio avviso è una squadra molto ben collaudata, a mio avviso la più forte del campionato, però, noi dobbiamo giocare la nostra partita, stando molto attente a coprire gli spazi ed essere molto brave a capitalizzare le occasioni che potrebbero concederci. Ci dispiace per le assenze in difesa di Paola Di Marino ed Esposito, entrambe squalificate, senza considerare che dobbiamo verificare le condizioni di Gioia Masia”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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