L’ex calciatore del Napoli Alessandro Renica è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni durante il Football Leader 2014. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Il calcio è cresciuto in questi anni per quanto riguarda le filosofie di gioco. È un calcio diverso, ma sono certo che i campioni del passato avrebbero fatto bene anche oggi. Pensate a Maradona. Prima si marcava ad uomo, adesso si copre. Pensate cosa sarebbe stato capace di fare. Purtroppo il livello di allora era molto più alto di quello attuale. La Serie A di allora era piena di campioni, adesso invece no. Quello italiano non è più il campionato migliore al mondo. Il Napoli può aprire un ciclo, ma deve avere la pazienza di aspettare certi giocatori. Non puoi, ogni anno, fare e disfare. Tutto però non può che prescindere dai campioni. Fase difensiva? La conseguenza del modulo e della mentalità dell’allenatore è lasciare qualche spazio in più. Di certo il Napoli sta cercando di colmare quelle lacune. Centrocampo? E’ difficile dire cosa puoi migliorare. In difesa, ad esempio se hai un Fabio Cannavaro, ti preoccupi meno di prendere un centrocampista incontrista. Se invece hai centrali che necessitano di coperture, allora le cose cambiano. Top player a Napoli? Capisco i sogni dei tifosi, ma capisco anche chi compra. Mantenere una squadra ad alti livelli non è assolutamente facile. Bisogna ringraziare De Laurentiis per aver portato il Napoli a questi livello. Oltre ai soldi però bisogna avere anche idee. A me ad esempio piacerebbe vedere qualche napoletano in più. Il senso d’appartenenza è importante. Guardate l’impegno che Insigne ha messo in finale di Coppa Italia”
A breve saranno pubblicati anche contributi audio e video dell’intervista
Dai nostri inviati al Football Leader 2014 Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
