Poche ore dividono tifosi e addetti ai lavori all’inizio della nuova stagione di Serie A. Dopo una bollente estate di calciomercato, le squadre italiane sono pronte a scendere in campo. Il Napoli farà visita al Palermo allo stadio “Renzo Barbera”. Per immergerci completamente nell’attesissimo derby del Sud, la redazione di IamNaples.it ha contattato in esclusiva il direttore sportivo del Palermo, Giorgio Perinetti.
Direttore, si comincia con una sfida tutta del Sud, Palermo-Napoli. Che percezione ha dell’entusiasmo a Palermo?
E’ la prima partita di campionato. La tradizione vuole che per l’incontro inaugurale di un torneo ci sia grande attesa, indipendentemente dal fascino e dall’importanza della sfida in sé per sé. Palermo-Napoli è un match di grande calore. Il Napoli è una grande squadra e noi abbiamo gli stimoli giusti per far bene.
La prima giornata ha storicamente un valore significativo per gli ultimi giorni di mercato. L’andamento ed il risultato di Palermo-Napoli puo’ avere un significato anche per i movimenti di mercato di queste due squadre?
Credo che sarebbe sbagliato trarre le conclusioni sul mercato da una sola partita. Il Napoli ed il Palermo conoscono benissimo qual è il valore delle rispettive squadre. A mio avviso le eventuali operazioni di mercato che saranno portate a termine negli ultimi giorni di mercato non dipenderanno da una sola sfida, ma da continui bilanci e attente considerazioni da parte delle due società.
Avete preso Von Bergen, e’ saltato Mesbah. Il Napoli potrebbe incrociare qualche altro nuovo acquisto del Palermo domenica al “Barbera”?
Non credo che domenica ci saranno novità in campo per il Palermo. Piuttosto, cercheremo di recuperare alcuni giocatori che sono rimasti fuori e che lavorano a parte. Stiamo cercando di inserire nell’organico un esterno di gamba e di passo. Per quanto riguarda il Napoli, bisogna aspettare l’esito dei ricorsi per la partita di Pechino. Ad ogni modo non credo ci saranno volti nuovi dall’una e dall’altra parte.
Alcune voci accostano Migliaccio al Napoli. Cosa c’e di vero?
Non mi risulta un interessamento del Napoli per Giulio. Né il presidente De Laurentiis, né il direttore Bigon lo hanno chiesto. Non credo vestirà l’azzurro nella prossima stagione.
Da dirigente esperto, dove può’ arrivare questo Palermo?
La filosofia di Sannino è quella di pensare di partita in partita, cercando sempre di migliorarsi. Non sono in grado di sapere dove potrà arrivare questa squadra, ma una cosa è certa: il Palermo vuole riportare entusiasmo a Palermo.
Dal Palermo al Napoli. Cosa faranno gli azzurri negli ultimi giorni di mercato?
Non so quali sono le strategie del club di De Laurentiis. Quel che so è che il Napol ha inserito giocatori ottimi nel suo organico, rendendosi protagonista di scelte ponderate e studiate. Restano da riempire alcune caselle rimaste vuote, vedremo come opererà il direttore Bigon. I tifosi siano fiduciosi…
Il Napoli si presenta all’inizio del campionato con le cessioni di Gargano e Lavezzi, sostituito con il riscatto di Pandev ed il rientro di Insigne. Dove può’ arrivare il Napoli?
Io credo che il Napoli abbia lavorato molto bene nelle ultime stagioni. La vendita di Lavezzi era inevitabile. Sul piatto c’erano 30 milioni di euro e la scelta di cederlo è stata più che condivisibile. Con Gargano c’è stata una grande plusvalenza. D’altro canto il Napoli ha fatto un grande colpo riscattando Goran Pandev. Inoltre, sono arrivati due elementi dal valore assoluto come Behrami e Gamberini. Giocatori di alta fascia. Con questo organico il Napoli potrà sicuramente competere con Juventus, Inter e Milan per lo Scudetto.
Sappiamo che non si sbilancera’. Come finisce Palermo-Napoli?
Io mi auguro solo che finisca senza polemica e senza rancori. Ma soprattutto senza gli strascichi della partita di Pechino. Spero che a vincere sia la squadra che sul campo dimostri di meritare i tre punti.
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
